Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] è «un’essenziale proprietà semiotica quella per cui non esistono lingue composte da elementi che siano completamente diversi l’uno dall naturalmente in modo non specializzato, e quindi meno preciso [...]. Questo modo di funzionare rende la lingua uno ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] perdere una sillaba per dittongazione, anche se ciò non appare sempre altrettanto naturale (bi.ennio, spi.are, sci.are, vi.abile, fri.abile).
A differenza di altre lingue (come le germaniche), la sillabazione italiana è un processo post-lessicale ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] l’attardarsi dell’italiano, rispetto ad altre lingue, nell’affermazione del parlato riprodotto affrancato dai cascami della lingua letteraria (Becciu 1971: 53; Paccagnella 2002: 618). Naturalmente non manca la creatività, soprattutto lessicale, in ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] della poesia italiana, nonché di essere elemento di sostrato naturale per generazioni di poeti, dai minori e minimi tutta la tensione dialettica e la variatio dei registri intrinseca alla lingua del Canzoniere: così lo stile è dolce (v. 3), ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] parallelismo necessario e costante tra l’evoluzione della mente umana e del linguaggio. Ne consegue il riconoscimento della naturalità delle lingue, nate non per caso, né per convenzione, ma come risposta ai bisogni espressivi dell’uomo e in rapporto ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] brevità del Machiavelli», che però, per «non disnaturare la lingua italiana e il dialetto fiorentino» e anzi «preservarne alcune del meccanismo classico e ridotto nella forma spedita e naturale della conversazione e del discorso» (De Sanctis 19706: ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] invece ad essere nuove (➔ dato/nuovo, struttura): è infatti naturale che l’obiettivo dell’enunciazione coincida con il nuovo, e fissi e predeterminati. Nondimeno, soprattutto nella ➔ lingua scritta, esso ha alcune manifestazioni tipiche, che ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] e perché pare anche che la miglior maniera d’arricchir la lingua sia quella, di restituirle la natural dote, e le native ricchezze, […]; così il pescare ne’ Padri di questa lingua e raccoglierne le voci, o dimesse, o da’ compilatori del Vocabolario ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] gente comune che nella grafomania sembra trovare lo sfogo naturale alle intensità intime, alla voglia di comunicare, all pistola. La scrittura epistolare in movimento, in Ead. (a cura di), La lingua del sì e le sue figlie, Passau, K. Stutz, pp. 91-119 ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] Galèas, Grazia (1991), Gli etnici italiani: studio di morfologia naturale, Padova, Unipress.
Migliorini, Bruno (1963), I Germanici, i Britannici, gli Etiopici, in Id., Saggi sulla lingua del Novecento, Firenze, Sansoni, pp. 196-212.
Prati, Angelico ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...