DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che il D. dimostrava di disprezzare. Rifiutando sia la tesi di un'origine naturale del linguaggio sia quella di una origine divina, descriveva la lingua come un prodotto della casualità della storia, che il divenire progressivo dell'umanità migliora ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il G. fa risalire l'origine di Firenze e della sua lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli in particolare a quello legato alle scienze esatte e alle scienze naturali. Il disegno di Cosimo era infatti quello di interessare i ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] per un istraforo di perspettiva»; alla nozione di una lingua dinamica, fondata sulla velocità dei nessi intuitivi; alla proposta scade a filastrocca. Eppure è innegabile che l'incipiente naturalismo dell'Oggidì e dei Farfalloni, con la sua percezione ...
Leggi Tutto
Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] confessione, un povero orefice che lavora per chi lo paga: naturalmente i mecenati più larghi (o più promettitori) di borsa si interessati. Tanto più se quel che dice quella mala lingua di Benvenuto essi lo apprendono per interposta persona, non ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] la persona dell'autore. Questi potrebbe infrangere l'ordine naturale e attingere alla fama come gli eroi della letteratura e velut umbra dies mei"), dove l'apparente accordo tra la lingua dell'uso e quella della necessità sfuma in una dissolvenza ...
Leggi Tutto
Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] relazione a Napoli con Fiammetta, cioè con una Maria figlia naturale di Roberto d'Angiò andata sposa nella casa dei conti d argutamente le difese del suo Ovidio, s'avventura nello studio della lingua greca e di Omero. Quando la morte lo coglie, nel ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] letteraria tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingua latina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. abbracciato: "Invaghito di questi nuovi concetti, con quel diletto naturale che io tengo per la poesia, me gl'ò presi ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto della lingua greca, posta a fondamento di una cultura umanistica che ambiva ad . fu da questo chiamato ad essere il precettore del figlio naturale Sinibaldo. Secondo il Malagola (pp. 162 s.), tale chiamata ...
Leggi Tutto
PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] mentre i suoi primi studi di dialettica e filosofia naturale – non suffragrata da documenti è la notizia del De compendiosa doctrina; Festus Pompeius, De verborum significatione; Varro, De lingua Latina, ibid., G.A. Scinzenzeler, 1500 (IGI, n. 6938 ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dogmatica, lo ius civile e canonico, la matematica e la lingua "toscana", il cui insegnamento era stato inaugurato da D.M nel 1803 di ricoprire a Forlì una cattedra di storia naturale e di agricoltura (Firenze, Biblioteca Moreniana, Mss., Frullani, ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...