La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] presente e del futuro, e trova Gerico, Ur, Cartagine e, naturalmente, Troia (Le città invisibili, 1972, p. 145). Ma il Jaccottet (n. 1925), che è quanto a dire il pantheon lirico di lingua francese, vanno dal 1907 al 1925. Czesław Miłosz (1911-2004) e ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] sé, aver maturato ed esser sorta spontanea come un fatto naturale, senza serbare alcun punto di contatto col suo autore; e che consola. D'accordo, che l'argomento non fa la lingua, ma si cita l'argomento come simbolo sensibile della specola altissima ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] perfezionare la propria preparazione, specialmente in lingua greca e nelle discipline astrologiche, studiando Aragona, figlio di Enrico, marchese di Gerace, a sua volta figlio naturale del sovrano; oltre che con quello di «ressettare el papa di questi ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] quel moto era ricco, non poterono avere il loro naturale sviluppo, giacché la pattuglia dei conciliatoristi andò presto dispersa dei suoi primi innumerevoli lettori, diversi di clima, di lingua e perfino di religione. A rileggerlo oggi con animo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] conoscenze ottenute attraverso l'interpretazione di elementi e segni naturali: l'acqua (idromanzia), l'aria (aeromanzia), il un erbario vallone si afferma che la pianta nota come 'lingua di cane' (Cynoglossum officinale), raccolta nei giorni di Luna ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] oratori italiani, latini e greci, questi ultimi tradotti, ignorandone tuttora la lingua. S'abbattè per via nelle rime di Carlo Maria Maggi e di , contribuì l'invito urgente rivoltogli dal suo «principe naturale», il duca di Modena, Rinaldo I d'Este, ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] cartaginese Magane che in punto di morte contemplava per naturale impulso la labilità della vita e la vanità delle trascorse , Sansoni, 1947, pp. 112; G. CONTINI, Preliminari sulla lingua del Petrarca, in "Paragone» , 16 (Letteratura), 1951, pp ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] e di luoghi, ha sempre una evidente fondamentale unità. Naturalmente l'uso di un latino meno severamente impegnativo, se va esprime in due letterature distinte e separate dall'oggetto e dalla lingua, la dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] quando egli stesso è portato ad adoperare un linguaggio riflesso, lontano da quello proprio e naturale, soggetto ancora a un modello «in lingua», accademico.
Eppure nel '54 il giovane ventitreenne aveva già trattato questi problemi, e li aveva ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] l'altro il Sergardi di non essere esperto della lingua latina. La polemica si inserì nel più ampio tema . e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su G. e Vico, in Archivio di storia della cultura, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...