Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] del Vecchio, e del Nuovo Testamento, e scriverla nella lingua Italiana, con un parlar commune, e familiare: accioche non fatti illustri de' re di Francia, con le loro effigie dal naturale (Venezia: Bernardo Giunta il giovane, 1596), opera in-folio ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] Medioevo, poggia sul contenuto: un certo contenuto (naturale, o sociale) vuole lo stile corrispondente ( dalla distinzione fra langue e parole, cioè fra lingua come istituto sociale e lingua come espressione individuale (F. de Saussure), sono ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] . limitò tuttavia le sue ricerche ai miti dei popoli di lingua indoeuropea e, in base alla comparazione linguistica e mitologica, volle generali: sotto ogni mito si nasconderebbe un fenomeno naturale (solare, meteorologico ecc.), in quanto il mito ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] di interessi vitali. Successivamente sviluppò, nel ponderoso The life of reason (5 voll., 1905-06), una storia "naturale" dell'evoluzione della ragione umana, nei suoi aspetti scientifici, morali, estetici e religiosi, il cui modello può considerarsi ...
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Scrittore e giornalista italiano (Melfi 1920 - Milano 2010). È stato autore di romanzi (Irene in Africa, 1949; Storia naturale di una passione, 1976; Odio d'amore, 1991) nei quali ha dipinto complesse [...] giornalistica, che si è svolta sul Mondo di M. Pannunzio, sulla Stampa e sul Corriere della sera, sono legati volumi come Viaggio in India (1962), Animali addio (1973), Ma che lingua parliamo (1984). Ha scritto inoltre il romanzo La bambinaia (1996). ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ventesimo secolo (il termine usato in tutte le altre lingue per delimitare lo stesso arco cronologico), ma ne differisce è: una risposta su scala mondiale a un profondo e naturale bisogno degli schiavi testé liberati ('i decolonizzati'). Si tratta di ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] a questo movimento un quadro istituzionale. Essa pubblica in più lingue la rivista Rhetorica. Il suo manifesto è stata nel 1982 Emile, l'educazione non è una violenza fatta all'indole naturale, ma l'esplicitazione delle sue risorse latenti, il suo ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] differenze radicali. Il modello del codice figurativo non può naturalmente essere né la parola né la frase. È stato segno delle scienze del linguaggio si attiene alla considerazione della lingua come respiro fonetico, di fronte al quale la scrittura ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] è vista da Müller come figura di un paesaggio naturale, oggetto di aggressione colonialistica da parte della civiltà In questo dramma fortemente metateatrale e scritto in una lingua violentemente espressiva e barocca - come le altre riletture ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] e retorico, si estese a tutti i domini del sapere naturale e umano, con risultati largamente innovativi rispetto al Medioevo. , Milano 1956, vol. ii, pp. 633-896; D. Isella, La lingua e lo stile di Carlo Dossi, Milano-Napoli 1958; C. Salinari, Miti ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...