GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] volsero alla glottologia e nel 1912 compì alcune ricerche sulla lingua sarda, sotto la guida di M. Bartoli che aveva formata e operava l'egemonia della borghesia capitalistica. Naturalmente questo studio era indisgiungibile dallo sviluppo dell'azione ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Luisa Grace, di nascita irlandese ma delicata poetessa nella nostra lingua, era stata cara a G. Carducci.
Preso da questi una visione disincantata, rude e talvolta crudele del mondo naturale.
Questo è ora il vero Leitmotiv della produzione del F ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] letture giovanili, sul Nesso della nazione e della lingua valacca coll'italiana. Ma in fatto di economia e 'apertura del Congresso riuscì a presentare il grosso volume di Notizie naturali e civili su la Lombardia, unico uscito fra quelli programmati, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua, lo stile, perfino :il movimento metrico denunciano l'esperienza già piano. Nell'assenza di una mediazione artistica, subentra il naturale ritegno dell'uomo a temperare e smussare le note più ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] valli, dove i pastori avevano usato l'immunizzazione naturale contro il vaiolo ("vaccino, Lombardia, montagne, lo visitò passando per Milano e fu eletto tra gli esperti per la lingua. Sebbene non produttivo quanto negli anni 1815-29, d’ora in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] tutti gli uomini, sono condizionati dal loro temperamento naturale; affrontano le cose con irruenza («impeto») o Fournel ‑ J.‑C. Zancarini, Paris 2000, pp. 545‑610; La lingua e le lingue di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 ( ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , Carlo Vidua, Cesare e Ferdinando Balbo) per difendere la lingua e la tradizione italiana, e che perseguivano ancora tali finalità . Ma la responsabilità diretta dello stesso sovrano, naturalmente per quanto riguarda non singoli episodi ma la ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] un teatro privato che agiva alla salle Ventadour; l'opera, in lingua originale, fu riproposta con enorme successo al Théâtre-Italien il 1º rivoluzionari o innovativi sul piano formale: il naturale istinto teatrale lo indirizzò verso tutte le forme ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] prospettiva, che fa gravitare su Firenze tutto un vasto e "naturale" dominio, sta il palazzo dei Signori, presidio di una , legata ad una riflessione molto importante sul volgare come lingua letteraria e poetica: "lo scrivere in istile litterato o ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] ha modo di conversare di "quelli che nella toscana lingua poeticamente avessino scritto". Ed è in quest'occasione che , dove vende a Ferdinando d'Aragona, suo fratello naturale, la contea di Caiazzo confiscata a Giovan Francesco Sanseverino ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...