CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] cadavere" contro i cruscanti e i puristi con il loro ideale di lingua immobile nel tempo; e ciò alla luce di un nuovo canone male intese, possono essere dannose. Così mentre la libertà naturale è funesta, la libertà civile è utile: essa consiste nel ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] quanto sia stato creduto, è pure una sorta di lingua artefatta detta jonadattica, oggetto di una Cicalata del cruscante letterari, Torino 2001, pp. 54-58; C. d'Afflitto, "Naturale" e tradizione nella pittura religiosa a Firenze, da Cigoli a C. Dolci ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] motivi e toni, senza sottovalutare il contributo che la naturale versatilità e la complessa formazione del B. apportarono 'opera del librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di Weber, Ruslan ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] cinque volumi in folio reale dal formato gigante, che furono naturalmente dedicati "alla Maestà di Napoleone I". L'opera risultò degna ), il fondatore della fortificazione alla moderna nei paesi di lingua tedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di 39 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] -31), della Società toscana di geografia, statistica e storia naturale (1826), dell'Accademia pistoiese di scienze, lettere ed arti , pp. 5-68);a Firenze si dedicò allo studio della lingua per perfezionare il suo stile, modellato su Tacito, e curare ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Grand Commentaire che costituirebbe il complemento naturale del Discorso (ilRomanò ritiene che lettera ined. di L. di B. a G. Porticari sul "Grand Commentaire" e sulla questione della lingua, in Convivium, n.s., I (1947), pp. 562-578; A. Buck, L. di B ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di riscrivere «alla boccaccevole» le prediche dell’insigne prosatore secentesco. Legato a un’idea della lingua semplice e naturale, tendenzialmente intesa come strumento di laica comunicazione, un’idea in ultima analisi non molto difforme da ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] farraginoso, senza chiarezza, senz'ordine, d'uno stile posticcio e artificioso, d'una lingua copiosa si, ma mescolata ed accozzata senza discernimento". Altrettanto naturale appare il fatto che G. Carducci, il quale si manteneva tenacemente fedele ad ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] vicereale dei dicembre 1790 si prescriveva l'uso della lingua italiana negli atti pubblici dei tribunali del Regno in La stessa tendenza a semplificare si nota, per fini naturalmente del tutto opposti, negli inquisitori napoletani del 1795. Già ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] argomento i cosiddetti "mezzi minerali" (cioè le sostanze naturali non metalliche, dai "fisici speculatori" chiamate in questo e di interessi più vasti, e per di più in una lingua - la latina - capace di assicurargli una diffusione universale (tanto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...