COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] attività umane, perché ha come oggetto il bene della comunità e naturalmente, come tutte le cose più alte, è quella che si può certa notorietà pubblicando diversi sonetti e un catechismo in lingua sarda. Giuseppe Cossiga si laureò in legge e ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] impegno, un'opera di ben maggiore difficoltà. Si tratta naturalmente dei Commentari alla Poetica d'Aristotele, un lavoro di vasta l'arti più nobili, habbia per bene e lodi che la nostra lingua, come quella che (a dirne il vero) è purtroppo angusta e ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] italiani di non servirsi più che non facciano di questa forza naturale per rinvigorire la tisica costituzione dell'arte nostra".
Negli anni in per le forme di comunicazione elaborate e scelte, la lingua e il "genere" del romanzo d'appendice, accanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] , per la prima volta integralmente, dal greco in lingua latina, a opera del teologo inglese Roberto Grossatesta ( n. 6).
Per Tommaso il commercio è un tipo di attività naturale e legittima perché è necessaria per vivere. Al contrario, esiste un ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] quanto sia stato creduto, è pure una sorta di lingua artefatta detta jonadattica, oggetto di una Cicalata del cruscante letterari, Torino 2001, pp. 54-58; C. d'Afflitto, "Naturale" e tradizione nella pittura religiosa a Firenze, da Cigoli a C. Dolci ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] motivi e toni, senza sottovalutare il contributo che la naturale versatilità e la complessa formazione del B. apportarono 'opera del librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di Weber, Ruslan ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] cinque volumi in folio reale dal formato gigante, che furono naturalmente dedicati "alla Maestà di Napoleone I". L'opera risultò degna ), il fondatore della fortificazione alla moderna nei paesi di lingua tedesca. Lo sta a dimostrare un gruppo di 39 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] -31), della Società toscana di geografia, statistica e storia naturale (1826), dell'Accademia pistoiese di scienze, lettere ed arti , pp. 5-68);a Firenze si dedicò allo studio della lingua per perfezionare il suo stile, modellato su Tacito, e curare ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] Grand Commentaire che costituirebbe il complemento naturale del Discorso (ilRomanò ritiene che lettera ined. di L. di B. a G. Porticari sul "Grand Commentaire" e sulla questione della lingua, in Convivium, n.s., I (1947), pp. 562-578; A. Buck, L. di B ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di riscrivere «alla boccaccevole» le prediche dell’insigne prosatore secentesco. Legato a un’idea della lingua semplice e naturale, tendenzialmente intesa come strumento di laica comunicazione, un’idea in ultima analisi non molto difforme da ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...