PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] di fonemi (output), e lo hanno fatto per una lingua come l'inglese in cui la corrispondenza lettere/fonemi è gli algoritmi genetici sono ispirati all'evoluzione biologica per selezione naturale (Darwin). Un algoritmo genetico è un altro modo per ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] col nome di decalogo (Es., XX, 2-17). I primi sono naturalmente d'ordine religioso. Jahvè è il solo Dio d'Israele: non solo è fanciulli o a quello dei fedeli. Un decalogo in lingua anglosassone viene premesso alle Leges del re Alfredo il Grande ...
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RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656)
Gino CASTELNUOVO
L'avvenire della r., intesa come trasmissione circolare di programmi radiofonici destinati a vaste zone di ricezione, si presenta, dopo quasi 40 [...] (Roma 2.150 kW); 899 kHz (Milano 1,150 kW); 980 kHz (Trieste A in lingua slovena, 10 kW); 1034 kHz (6 trasmettitori del 2° programma, tra i quali Genova 2, registrata. Ciò ha portato a una naturale trasformazione nella realizzazione dei programmi, che ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] talora questi fossero antichi esempî di volgare o fiori di lingua.
Poiché l'azione riformatrice della Chiesa nel sec. XIII Spiritus; come lo stesso accadesse nei funerali dei confratelli. Naturale quindi che le poesie volgari, oltre a prendere il nome ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] sarebbe guarito solo verso la fine della sua vita; è naturale che di tale umiliante particolare non si trovi traccia nei Loefgren, Die Äthiopische Übersetzung des Propheten Daniel, Parigi 1927.
Sulla lingua, v. R. D. Wilson, The Aramaic of Daniel, ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] Soul's Tragedy (1846). Il dramma invece non era la forma naturale della sua poesia. Come egli afferma nella prefazione al Sordello, l' suprema felicità verbale, che è propria di maestri della lingua come Shakespeare, Milton, Keats. Le sue doti erano ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] tramandati da Baudelaire. Mentre il Parnasse scolpiva nella roccia della lingua materna come in marmo o in pietra dura e si al rilassamento degli antichi legami di fede comune e di naturale solidarietà, a tal segno che l'impossibilità d'una mutua ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] le ipoteche prese sulla persona e sui beni, con che naturalmente, secondo i concetti giuridici d'allora decadevano i debiti che verso. Per il metro, per lo stile e per la lingua egli dipende dai poeti ionici seppure qualche volta adopera forme e ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] con cime di monti o sponde di fiumi, nulla hanno di naturale. Non sono natura; ma, tracciate dalla mano dell'uomo, e unifica nell'appartenenza alla stessa terra, nell'uso di una lingua comune, nella fedeltà alla medesima tradizione. Esso è segno e ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] e letterariamente alle Cronache, come una naturale prosecuzione dell'argomento di quelle, sembra ancor , Hilgenfeld), pur non essendosi trovato sinora nulla in tale lingua.
Le lingue nelle quali sinora è stato trovato il IV Esdra sono: ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...