Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] tributo, e nel 191 poté estinguere il suo debito. Era naturale che la sua austerità ferisse molti interessi, e, come sempre che varî scritti avesse pubblicati nell'una e nell'altra lingua. È poi esplicitamente attestato che egli descrisse in greco ...
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Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] macchine per tradurre intelligentemente qualunque testo da una lingua in più altre. Neppure la formalizzazione matematica, umano.
È mancata cioè finora, dalla parte delle scienze naturali e umane, un'analisi operativa dei processi di regolazione e ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] immigrazione di Tedeschi e ciò contribuì a diffondere la lingua tedesca, che prima si arrestava al versante orientale dei 884-87), Arnolfo re di Germania (887-96), Sventiboldo figlio naturale di Arnolfo (896-900), Ludovico IV il Fanciullo figlio d' ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] Orazio in una biografia di Sallustio, cosa troppo naturale per un biografo attento e ottimamente informato, gli Lund 1931; B. Edmar, Studien zu den Epistulae ad Caesarem, ivi 1931. - Sulla lingua: W. Kroll, in Glotta, XV, (1927), p. 1 segg.; E. Skard ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] ''.
La nozione di f. l. occupa oggi un posto centrale nell'ambito della classificazione genealogica delle lingue storico-naturali, di quel genere di classificazione, cioè, che mira a collocare varietà linguistiche del presente e del passato ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] col caratteristico sistema indigeno.
Il palmeto viene così ad essere il naturale complemento della città ed in esso abitano 40.000 individui, contribuiva anche alla diffusione dell'istruzione e della lingua italiana. Nel 1907 iniziò la sua feconda ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] vi è che qualche eco nelle vaste prospettive degl'infiniti sfondi naturali. Una anima come quella di Lucrezio ha bisogno di una Lukrez, seine Gestalt in seinem Gedichte, Lipsia 1932. Sulla lingua: A. Cartault, La flexion dans Lucrèce, Parigi 1898, ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] grandiose e pompose della musica ecclesiastica, per un'arte più naturale e più semplice, in completa antitesi con la musica comunità religiosa e per tutti quelli che parlano la stessa lingua; l'unione ecclesiastica tedesca, formatasi nel 1883 dalle ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] ci dice Strabone (IV, 177 seg.), sia nella lingua, sia nei caratteri somatici. La testimonianza di Strabone ci si lasciò penetrare dalla conquista romana, la quale dovette avere naturalmente il suo centro nella città di Burdigala, dalle cui fiorenti ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] il suo intento è quello di definire un'ipotesi di sistema naturale al cui interno fluisce, con discontinuità più o meno circoscrivibili, di sopravvivenza. Le lunghe liste di specie che lingue e dialetti producevano e producono vengono riunite in ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...