La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] di polinomio. Osserviamo infine che questa nuova disciplina si costituisce senza ricorso ad alcun simbolismo, ma nei soli termini della linguanaturale. Si è però ben capito che i termini che entrano in combinazione, la cosa e il suo quadrato, sono ...
Leggi Tutto
Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] conserviamo bensì l'ideale dell'analisi classica, abbandonando però il tentativo di applicarla alle linguenaturali. L'altra alternativa consiste nel sostenere che le linguenaturali sono, in generale, a posto così come sono, e che il difetto era nel ...
Leggi Tutto
Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] In questa prospettiva possono essere sollevate due questioni. La prima è stata posta abbastanza bene dal linguista G. Lakoff. Se la linguanaturale serve al ragionamento - e non si può negare che la maggior parte dei ragionamenti sia formulata in una ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] funzionale tra i due idiomi è illustrata chiaramente da ➔ Dante: il volgare, linguanaturale che si apprende da bambini per imitazione, e la grammatica (o latino), lingua artificiale che si impara nel corso di lunghi anni di studio (De vulgari ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] a durare a lungo). Non vanno trascurate le pagine iniziali del trattato, in cui Dante spiega che il volgare è la linguanaturale, necessaria a tutti, anche alle donne e ai bambini. Dante è cosciente della novità della propria impresa: afferma che ...
Leggi Tutto
paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] le antinomie di → Richard e di → Berry, che concernono la → definibilità di numeri e di insiemi numerici a partire dalla linguanaturale. La soluzione più nota al problema dei paradossi semantici è quella proposta da A. Tarski, che si fonda sulla ...
Leggi Tutto
MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] artificiale «neutra» si andava sempre più riducendo e che l’unica prospettiva reale era rappresentata da una linguanaturale da adottare in funzione ausiliaria, magari semplificatone l’uso, come proprio allora stava avvenendo col «basic english ...
Leggi Tutto
Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] se ogni occorrenza di atto illocutivo debba essere riconducibile a un atto illocutivo dotato di un nome nella linguanaturale di riferimento, così che sia sempre possibile riformulare l’enunciato che esegue l’atto come performativo esplicito. La ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità della produzione di Giovanni Pascoli e la sua modernità di poeta [...] linguistico il continuo travalicamento da un registro pre-grammaticale a uno post-grammaticale, alla ricerca di una linguanaturale che esprima la ingenuità dello sguardo del fanciullo.
Poesia e trauma
Giovanni Pascoli nasce il 31 dicembre 1855 ...
Leggi Tutto
Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] di [j] rispetto a [w] come elemento di un dittongo deriva da un lato dalla diffusione pressoché universale nelle linguenaturali di [i], di cui [j] rappresenta la controparte non sillabica, dall’altro dalla minore durata intrinseca della vocale alta ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua elettronica
loc. s.le f. Apparecchiatura informatica in grado di rilevare e analizzare gli elementi costitutivi di una sostanza, anche alimentare. ◆ Costituita da centinaia di microsensori chimici, la lingua elettronica riesce a distinguere...