AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] A. dovette intervenire a richiamarli con ordine regio del 13 apr. 1789. Con decreto vicereale dei dicembre 1790 si prescriveva l'uso della lingua italiana negli atti pubblici dei tribunali del Regno in sostituzione del latino. E dappertutto il viceré ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] 233-34).
La storia assomiglia a un viaggio nel passato nel quale si percorrono, seguendo strade sconosciute, Paesi diversi dal nostro e si incontrano persone che parlano lingue diverse dalla nostra. Come fanno coloro che viaggiano nello spazio e nel ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] il candidato ideale di Simmaco. Questo è ancor più probabile se si tengono presenti le dichiarazioni di stima e di amicizia di Ennodio, della Scizia (Dobrugia romena), di nazionalità gota e di lingua latina e, tra il 519 e il 520, sostennero la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] giochi e spettacoli, arte, letteratura e lingua); fenomeni e istituti religiosi (gerarchia ecclesiastica quella tedesca del 1751 fu letta e meditata da Maria Teresa, che vi si ispirò per le sue direttive ai vescovi (C. Donati, in Cattolicesimo e lumi ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di fondo di tutti i Greci.
Da Atene il C. si trasferiva a Sira, "arido scoglio", in una condizione morale e materiale spaventosa, vivendo con l'insegnamento delle lingue.
"Travagliato da malattie, straziato da dolori morali, senza consolazioni di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] da metodi d'indagine più intellettuali. Con i nuovi procedimenti si cercava di assicurare un'armonia tra la successione dei tempi di fondata su un corpus di testi. Scritti in una lingua sconosciuta, quei testi influenzarono sia il vocabolario che i ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] clero non mancò di boicottare l'insegnamento del C., che si ridusse alla prolusione (maggio 1797) ed a poche altre lezioni l'introduzione e la conclusione, ne fece fare la traduzione in lingua francese e ne curò la pubblicazione. Il C., a insaputa ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] purezza vedeva un elemento fondamentale di unità nazionale.
Negli anni del suo soggiorno parigino si dedicò in particolare allo studio delle origini della lingua italiana, della sua musicalità e dei suoi rapporti con il canto. Iniziato un Trattato ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e nei proemi, molti dei trattati di dictamen (si ricordi il Candelabrum di Bene da Firenze, il Cedrus di G. Faba, in Quadrivium, I (1956), pp. 41-152; E. G. Parodi, Lingua e lett., Venezia 1957, pp. 480-492; F. Di Capua, Scritti minori, Roma 1959, ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e risale anch'essa al 1895. Nel gennaio di quell'anno si era infatti tenuto a Bolzano un piccolo convegno di socialisti italiani scientifica: perciò la rivendicazione di una università italiana di lingua e di cultura fu il logico coronamento di tutta ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...