Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] caratterizzò il genio multiforme di colui che fu detto 'stupore del mondo', che si fece promotore di traduzioni di opere filosofico-scientifiche da varie lingue, fondò l'Università di Napoli aperta all'insegnamento di tutte le discipline e progettò ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , dopo breve detenzione, ebbe un'eco anche nella stampa internazionale e si risolse con l'assoluzione degli imputati e l'avvio della maggior parte rivista di studi marxisti, simultaneamente in lingua francese ed inglese, l'International Socialist ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma 8-79), pp. 1009-52. Un elenco abbastanza completo degli scritti del B. si trova in A. Manno, L'opera cinquantenaria della R. Deput. di storia ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] la prima biografia dell'Ariosto e tesseva l'elogio della lingua volgare.
Il 1° maggio del 1550 un breve di . Luigi dei Francesi, e il suo cuore ad Aux.
Il 2 genn. 1587 si tennero a Roma le esequie. Pochi giorni dopo, il 12 gennaio, la salma venne ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] che non basta l'eroismo per affrontare questa prova. Con le nude mani non si dirocca una muraglia di granito: ci vuole un piccone, ci vuole una mina. In lingua povera: contro le armi, occorrono le armi" (Il Proletariato, 27 luglio 1914). Allorché, da ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] tranne il libro IV degli Annali (pubblicato in, Opere inedite o rare, II, pp. 5-68);a Firenze si dedicò allo studio della lingua per perfezionare il suo stile, modellato su Tacito, e curare l'eloquio. Alla revisione formale della Storia collaborarono ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] l'A. restò per un certo tempo nell'ombra. Nel 1564 si ventilò a corte la possibilità di un intervento in Corsica in aiuto un fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana in Sicilia (cfr ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] buon termine il 20 agosto: in quel giorno il papa in persona si recò a visitarli. Saranno terminati nel dicembre. Il B. ebbe compagno - lezioni di lingua inglese. Fece tali progressi da riuscire a maneggiare quella lingua non soltanto in prosa ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] di comunicazione condivisi (scrittura cuneiforme e lingua babilonese). È l'epoca dei trattati Annone, 480 ca.), tendono anch'esse alla stessa meta e ben si differenziano da quella in senso orario ordinata dal faraone Necao pochi decenni ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] anche quella di provocare notevoli differenziazioni fra ebrei e cristiani quanto alla lingua parlata, un fenomeno quasi sconosciuto in precedenza, dato che nei ghetti si vengono in genere conservando senza ulteriore evoluzione, o meglio con sviluppi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...