Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] , ecc.; tuttavia, se c’è un confine morfologico, tale sonorizzazione si blocca, come accade nelle parole con prefisso: a[s]ociale / ecc. Tale lenizione era tipica della varietà popolare di lingua, e «può essersi scontrata con la resistenza di modelli ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] o no in funzione della concezione teorica adottata, in particolare del peso che si decide di dare alla frase verbale come unità di riferimento dell’organizzazione sintattica della lingua italiana.
Per chi considera la frase costruita attorno al verbo ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] : telefon-o → telefon-a-re, spar-a-re → spar-o. Si confrontino a riprova l’inglese stop «fermata» / to stop «fermare» con se la direzione della derivazione può avere conseguenze sull’uso della lingua: ad es., se un nome di azione è formato per ...
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Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] azione espressa dal nome, che il nome da solo non potrebbe esprimere.
Si vedano gli esempi (1 b.) e (2 b.) (con verbo supporto rispetto, portare ritardo
Va notato che anche tra lingue imparentate possono esserci differenze nella scelta dei verbi ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] hanno seguito la terminologia greco-latina, partendo da termini e concetti noti e applicandoli meglio che si poteva alle nuove lingue descritte.
In italiano il caso morfologico, inteso in senso stretto, non esiste (➔ morfologia): non vi sono ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] valore linguistico (ma un fono dalle caratteristiche simili a quelle di un click bilabiale è lo schiocco di un bacio). Esse si riscontrano in lingue come: per le eiettive, il Montana Salish (Montana centro-settentrionale); per le implosive, l’Uduk ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi
presenta una dislocazione a destra assolutamente eccezionale nella lingua dell’epigrafia.
Ciociola, Claudio (1989), “Visibile parlare”: agenda, «Rivista di ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] (o l’interprete più celebre, nel caso delle canzoni; il regista, nel caso dei film).
Alcune espressioni si sono cristallizzate nella nostra lingua, benché sia venuto meno il collegamento con la realtà che le ha prodotte; proprio per questo, le fonti ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] controintuitive.
Fishman individua otto stadi, ordinati in base alla gravità della situazione nella quale si trova la lingua debole (cfr. tab. 1).
Come si vede sembra necessario anzitutto, per quelle situazioni che già non la presentassero – e sono ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] piedi, e c’è un rubinetto che gocciola e l’acqua non si può bere, e noi aspettiamo qualcosa di certamente terribile e non dell’indicativo, in Enciclopedia dantesca. Appendice. Biografia, lingua e stile, opere, Roma, Istituto della Enciclopedia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...