Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] performativi che per annunciare l’atto illocutivo che denominano: ad es., si può dire ti avverto che il toro è pericoloso, ma anche ti a un atto illocutivo dotato di un nome nella lingua naturale di riferimento, così che sia sempre possibile ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] l’acrostico);
(c) la risegmentazione o (nel gergo enigmistico) cesura. Si ha cesura quando una sequenza di lettere può dare vita a più di un’espressione esistente nella lingua, grazie alla semplice redistribuzione degli spazi fra le parole. È quello ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] o più sillabe atone sono detti piedi (o piedi metrici). La tendenza ad alternare sillabe deboli e forti si riscontra in tutte le lingue, benché con alcune differenze: ad es., l’organizzazione può corrispondere a un ritmo binario (una sillaba forte ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] . Benché quindi gli usi parlati dialogici rappresentino l’ambito originario del registro colloquiale, esso non si identifica esclusivamente con la lingua parlata, ma soprattutto con una lingua che attinge a usi familiari. In tal modo colloquiale è la ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] non arricchisce di molto la documentazione del GRADIT. Per avere informazioni più approfondite sui prestiti da singole lingue e in singoli settori ci si può avvalere di studi specializzati, come, per es., Andrea Dardi, Dalla provincia all’Europa. L ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] mondo testuale, più la sua rappresentazione attraverso la lingua può essere semanticamente ‘povera’, più ci sono Mantova, segue l’argine del Po fino ad un punto in cui il fiume Oglio si innesta nel Po, e lì sull’Oglio c’è uno dei rari ponti di barche ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] servono a derivare nomi da verbi sono vari e godono di varia produttività nella lingua. I più usati oggi sono: -zione, -mento, -tura, suffisso zero, -(a/e)nza, -(a/u/i)ta. Si vedano in (5) alcuni esempi di nomi d’azione formati a partire da ciascuno ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] nella prospettiva inversa), dentro la Sanità, fuori la Marina; e si aggiunga sopra nel senso di «presso» (sopra il Comune, (De Blasi 2006c: 94).
Amenta, Niccolò (1723-1724), Della lingua nobile d’Italia, e del modo di leggiadramente scrivere in essa ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] in bocca e con le mani in tasca»: De Roberto 2009).
2. 4 Accusativo alla greca
Si tratta di un costrutto predicativo, in uso nella lingua letteraria fino ai primi del Novecento. È tipicamente costituito da un complemento diretto, in genere relativo ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] tipi di). Per es., nella prosa lirica lo stile nominale si caratterizza soprattutto per la presenza dell’enunciato nominale in tutte le Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’ ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...