Letterato (Parigi 1603 - ivi 1675). Pubblicò pochi versi e lettere che attestano buon gusto e spirito critico. Senza possedere una vasta cultura, fu conoscitore profondo della lingua francese, e come tale [...] e consultato dai contemporanei. Fu tra i fondatori dell'Accademia francese, che ebbe origine dalle riunioni di letterati che si tenevano nella sua casa e di cui fu primo "segretario perpetuo". Lasciò Mémoires sur l'histoire de son temps (pubbl ...
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Erudita (Venezia 1465 circa - ivi 1558). Padrona della lingua greca e latina, scriveva versi elegantissimi, componeva orazioni ed epistole (che ci sono rimaste), disputava di scienza e filosofia; conosceva, [...] come pochi allora, Aristotele. Era ritenuta un portento. Pare che il senato veneto si opponesse alla sua partenza, quando Isabella d'Aragona nel 1488 la voleva alla sua corte. Alle ristrettezze economiche la sottrasse la nomina a superiora dell' ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1835 - Atene 1909). Vissuto a lungo a Londra e a Parigi, nel 1896 si stabilì ad Atene, dove partecipò all'organizzazione delle prime Olimpiadi moderne. Nel 1879 pubblicò a Parigi [...] il romanzo Λουκὴς Λάρας ("Lukìs Làras"), nel quale un vecchio commerciante di Chio racconta la propria vita: scritto in lingua epurata, il testo fu preso a modello dalle successive generazioni di scrittori greci. Scrisse anche pregevoli novelle d' ...
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Letterato latino, di Padova (forse 9 a. C. - 76 d. C.), di cui resta un prezioso commento di carattere storico, in lingua semplice e pura, a cinque orazioni di Cicerone (aveva commentato almeno 16 orazioni [...] per uso dei suoi figli). Si sa che scrisse anche Contra obtrectatores Vergilii, Vita Sallustii, Symposion. Un commento grammaticale alle Verrine, attribuitogli dalla traduzione manoscritta, è del 5º secolo (Pseudo-Asconio). ...
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Poeta belga di lingua nederlandese (Anversa 1884 - Uccle 1965). La sua poesia, d'impostazione classica e di grande accuratezza formale, si rifà a temi di ispirazione romantica, espressi però in toni smorzati [...] e spesso sommessamente ironici (Verzen "Versi", 1906; De lokstem "Il segreto", 1924; Geheimschrift "Scritto segreto", 1930; De dauwtrapper "Festa di mattina", 1948; Te laat voor deze wereld "Troppo tardi ...
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Scrittore finlandese (Helsinki 1926 - Espoo 2011). Considerato il più importante poeta finlandese di lingua svedese, autore di racconti e di poesie, C. ha esordito con opere velate di un’astratta malinconia, [...] che via via si è aperta a prospettive più concrete e confortevoli, come avviene nell'unica sua opera pubblicata anche in Italia Benjamins bok (1997; trad. it. Il libro di Benjamin, 2003). ...
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Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace [...] descrizione di luoghi e figure a lui cari. Scrisse utili libretti intesi a correggere errori di lingua frequenti in alcune regioni per effetto dei relativi dialetti (Abruzzesismi, 1884; Sardismi, 1887; Calabresismi, 1891). ...
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Letterato e storico (Poirino 1769 - Zara 1837); scolopio, ben presto, insieme con il fratello Urbano, si trasferì in Dalmazia dove la sua opera di circa quarantacinque anni portò a un incremento delle [...] scuole e dell'insegnamento nelle città dalmate. Fra le sue opere: Notizie storico-critiche sull'antichità, storia, letteratura dei Ragusei, 2 voll., 1802-03; Grammatica della lingua illirica, 1808. ...
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Poeta catalano (Palma di Maiorca 1854 - ivi 1926). Pubblicò dapprima raccolte di liriche in castigliano: Poesías (1887), Nuevas poesías (1892), Metéoros (1901). Con gli anni la sua voce poetica si affinò [...] e si fece più interiore; le composizioni in lingua catalana (ricordiamo soprattutto Cap al tard, 1909, e Poemes bíblics, 1918) lo inseriscono nel movimento di rinascita letteraria della Catalogna. ...
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Scrittore brasiliano (Maranguape 1853 - Rio de Janeiro 1927). Si occupò di linguistica, di storia letteraria e soprattutto di storia e di geografia brasiliana. Dal 1882 lavorò per l'Istituto storico e [...] geografico del Brasile. Fra le sue opere principali: O descobrimento do Brasil (1883), A Geografia fisica do Brasil (1883), A lingua dos bacaeris (1895), Capitulos da história colonial (1907). ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...