Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] del classicismo. Delle numerosissime orazioni di cui si ha notizia, ne sono giunte a noi dovette bere la cicuta, mentre Lisia si salvò fuggendo a Megara, ma amante della moglie. Nell'eloquenza di L. si rileva la etopea (ἠϑοποιία) o descrizione del ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] attraverso la ricostruzione di percorsi relativi alla memoria collettiva, con particolare attenzione alla condizione femminile nell'ambito della cultura musulmana.
Vita e opere
Ha esordito nel 1957 col ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] del rapporto a causa di un comportamento del soggetto privato contrario ai doveri derivanti dal rapporto di concessione. Il termine si riferisce anche alla perdita o cessazione della titolarità di un potere, di una carica, di un ufficio a seguito del ...
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Couto, Mia. – Nome con cui è meglio noto lo scrittore mozambicano António Emílio Leite Couto (n. Beira 1955). Autore tra i più conosciuti e apprezzati dell’Africa lusofona, ha maturato le prime esperienze [...] ricerca linguistica capillare e raffinata in cui la lingua portoghese viene ibridata con forme dei vocabolari regionali mozambicani la prosa di Guimarães Rosa e Jorge Amado. Tra di essi si citano Vozes anoitecidas (1986; trad. it.1989); Cada homem é ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] scetticismo si sono avanzate varie interpretazioni ) il gusto erudito si compiace, riprendendo motivi 'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento di P. Bayle e B. de Fontenelle, si colloca anche un'altra celebre opera di La M ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] nel volume Il pastore, il gregge e la zampogna. T. si fece banditore di un nuovo realismo, più profondo e moderno di esprimere nel secondo Ottocento, e di una poesia che ripudiasse la lingua aulica, la rima, i metri chiusi della tradizione. Di tale ...
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Aleksievič, Svetlana. – Scrittrice e giornalista bielorussa (n. Ivano-Frankivsk 1948). Cronista, ha raccontato ai suoi connazionali gli eventi principali dell’Unione Sovietica e della Russia della seconda [...] periodo. I suoi libri reportage sono stati tradotti in varie lingue e le sono valsi fama internazionale e numerosi riconoscimenti, tra . Tra gli scritti più importanti tradotti in Italia, si ricordano: Preghiera per Černobyl′ (2002), sulle vittime ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] le sue pubblicazioni più importanti apparse in lingua italiana vanno citate Saggi di linguistica generale N. Tynjanov la scuola formalista di critica letteraria. Passato in Cecoslovacchia, si unì a N. S. Trubeckoj e V. Mathesius nella costituzione ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] la quadratura del cerchio, nello studio dei quali si ritrovano anticipazioni e intuizioni di soluzioni più tardi , ma rinnovata profondamente dalla sua fantasia, dallo studio dei caratteri, dal dialogo spigliato e vivace; la lingua è toscaneggiante. ...
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Atwood, Margaret. - Poetessa e narratrice canadese di lingua inglese (n. Ottawa 1939). Allieva di N. Frye, mostra nella componente mitico-antropologica delle sue liriche l'influenza del maestro; ma in [...] You are happy (1974), la maturazione del procedimento creativo si libera di ogni influsso e di un certo insistito autobiografismo. È fondamentale nella sua poesia, come nella prosa e nella saggistica, il tema della donna (The edible woman, 1969; trad ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...