grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] terremoto, ecc.). (b) La misura con cui un fenomeno si manifesta, con signif. affine a quello di coefficiente, fattore Kelvin in fisica, g. Fahrenheit nella vita civile nei paesi di lingua o cultura inglese, g. Réaumur nel passato): → termometrico: ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] per denotare gli attributi, ecc.) e simboli di termini sincategorematici (come connettivi e quantificatori); in essi si definiscono in modo inequivoco le espressioni possibili (formule bene formate) costituite a partire dai simboli dell'alfabeto ...
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Fahrenheit Gabriel Daniel
Fahrenheit 〈faarenàit〉 Gabriel Daniel [STF] (Danzica 1686 - Aia 1736) Fisico tedesco, ma vissuto per lo più prima in Olanda e poi in Inghilterra. ◆ [TRM] Grado F.: il grado [...] la più usata per la vita civile nei paesi di lingua inglese; in essa inizialmente l'intervallo di temperatura tra quella , sono: [°C]=([°F]- 32)/1.8, [°F]=1.8[°C]+32; per passare alla temperatura assoluta in kelvin (K) si ha poi [K]=[°C]+273.15. ...
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dislalia
dislalìa [Comp. di dis- e del tema del gr. laléo "parlare"] [FME] [ACS] Nella fisica della fonazione, disturbo della pronunzia per difetto di conformazione o di funzione dell'apparato fonatorio [...] (labbra, lingua, faringe, naso); secondo che la pronunzia difettosa riguardi le sillabe o le lettere, si distingue una d. sillabica (balbuzie), e una d. letterale (rotacismo, sigmatismo, lambdacismo, ossia difetto di pronunzia delle consonanti r, s, ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] riserva di giurisdizione) anche alla l. di domicilio. In virtù di ciò, si è posto il problema della compatibilità dell’art. 14 Cost. con l’art. politiche, religiose, sindacali, di razza, di lingua e di sesso. In qualsiasi provvedimento aziendale, ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] da romanisti e dialettologi, a partire da H. Schuchardt, sulla base della irregolarità e della variazione tipiche di lingue e dialetti romanzi; oggi si può ritenere, con W. Belardi, che le l. fonetiche non siano un tratto universale, ma trovino una ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] durata della sibilante, nell’Italia settentrionale è passato a kàʃa e si distingue da cassa ‹kàsa› non più per la durata ma per la sonorità. La pronuncia, in lingua, dell’s tra vocali come generalmente sonora ha per limite geografico meridionale ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] fonemi diversi; gli altri sono solo varianti di uno stesso fonema. Un gioco di o. si riscontra in ogni parte della struttura di una lingua; per es., in morfologia si può incontrare un’o. di numero (libro: libri), di genere (bello: bella), di tempo ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] dei latinismi e grecismi, e sono comuni anche alla lingua italiana e alla lettura italiana del latino.
La lettera circa 50 e 230; in questa condizione, definita premutazione, non si verifica la metilazione della regione 59 del gene FMR1 e quindi la ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] In elettromagnetismo, il circuito s. è il circuito in cui si manifesta la corrente indotta da un circuito inducente (primario). Così accento intensivo più energico, detto perciò principale. La lingua svedese presenta in certi casi un accento tonale s. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...