GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Padova, Ferrara, Imola e Ravenna in funzione antiviscontea: il G. si impegnava a tenere pronte 1000 lance e un certo numero di vascelli ricca biblioteca, peculiare per l'abbondanza di testi in lingua francese, canzoni di gesta e poemi.
Ebbe, oltre ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] nel 1498 per desiderio del duca Ercole d’Este, l’opera si interrompe per la morte dell’autore nel 1504 e viene pubblicata di Ruscelli è in primo luogo quello di ripulire la lingua del Compendio. Al viterbese Ruscelli è stato riconosciuto il merito ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] fece domanda di sostituirlo come professore di lingua e letteratura italiana nel Columbia College di 384 ss., 409 ss., 449, 496 s.; quanto a Mazzini, per le sue lettere si rinvia all'Ediz. naz. degli scritti (per la consultazione cfr. gli Indici, a ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ignoranti e tra loro si moltiplicarono gli stolti, Iddio decise che quella loro situazione non era più un bene. Perciò ne diversificò le lingue al fine di impedire che agissero di comune accordo giacché la diversità delle lingue causa l'assenza dell ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] facoltà di filosofia e lettere dell'università di Padova dove si laureò con lode il 26 giugno 1905.
L'interesse per il F. valorizzò l'edizione antonelliana (1874) del De lingua latina di Varrone. Di ogni aspetto della cultura letteraria, artistica ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] dopo il 1154, fin dopo, cioè, la morte di re Ruggiero. A questa conclusione si è indotti da un passo del Chronicon all'anno 1133, dove F. accusa il della lingua madre.
Per la sintassi è possibile affermare, nel complesso, che essa non si presenta ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] con l'esercito a Firenze il 17 nov. dopo aver passato, a quanto si dice, la notte precedente nella villa del C. a Legnaia. Dopo due , ed el quale fu di grandissimo ingegno, discorso e lingua, ma un poco vario e non molto fermo nelle deliberazioni ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] formalmente abolita la figura dell'agente d'emigrazione e si cercò di limitare il monopolio delle compagnie affidando allo socialista italiana in Svizzera (poi Unione socialista di lingua italiana e infine Partito socialista italiano in Svizzera ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] re infatti mira per prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta fino a Melegnano, mentre l'A. è giunto a Lodi le non poche lettere che di lui rimangono mostrano proprietà di lingua e vigore di stile; a Pordenone tenne una vera accademia ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] generale del Cairo, nel lavoro di registrazione delle lingue parlate lungo il corso del Nilo.
La caduta la corrispondenza ufficiale e l'attività del D. come console francese si veda (passim): Commissariat général de France en Egypte, Mohamed Aly et ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...