L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] mollezza dell’aspide cafferognolo»)
In una seconda e più larga accezione, con maggiore riscontro nella lingua italiana, l’ipallage si sovrappone alla nozione di enallage (lat. tardo enallagen, gr. enallagē´ «cambiamento»), che designa genericamente ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] e gli abitanti del Regno di Germania, e ancor meno gli imperiali, non si identificano come genti di lingua tedesca. Le identità sociopolitiche sono feudali o dinastiche, non linguistiche. La circostanza che l'amministrazione imperiale, per quel ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] aspettarsi il plauso universale. Per non sapere che altro non si può commentare se non che l’adolescenza in circolazione non è . IV, 10)
Anche di davanti all’infinito è scomparso nella lingua contemporanea:
(19) a noi non resta che di rassegnarci a ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] der Indier, Heidelberg 1808, pp. 66 ss.), sviluppa la teoria del sostrato, secondo cui la differenziazione tra le diverse linguesi produce per il diverso grado e modo d'integrazione tra idiomi sopravvenuti e idiomi che già preesistevano in una data ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] comprende un suffisso flessivo. L’appartenenza dell’italiano al tipo morfologico fusivo o flessivo (➔ morfologia; ➔ lingue romanze e italiano) fa sì che uno stesso suffisso flessivo possa avere più di una funzione, veicolando più significati: c’è ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] all’infinito e sono organizzati secondo una base numerica che può variare da lingua a lingua (in italiano la base è dieci). Gli indefiniti sono determinanti o pronomi che si dispongono secondo una scala graduata (non continua né omogenea) che va da ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] . Infatti, più di un quarto dei prefissi produttivi si può premettere sia a nomi sia a verbi sia ad ), Il lato sinistro della morfologia. La prefissazione in italiano e nelle lingue del mondo, Milano, Franco Angeli.
Thornton, Anna M., Iacobini, ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...]
b. odiare a morte
c. correre a perdifiato
Come si può notare, si tratta di strutture fisse, altamente produttive, nate da metafore fuga all’inglese, ingl. French leave, ecc.) legati a una lingua: da qui l’importanza di repertori di cliché a uso non ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] in questo ristorante
(j) mai indica che l’evento non si è svolto, non si svolge, né si svolgerà in nessun tempo:
(14) non uscirò mai con sua lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] di mutamento fonologico (ad es., dall’antico fr. medesme si è avuta la forma italiana medesimo, con inserimento della vocale cfr. Rohlfs 1966: § 187): la sua regressione «nella lingua letteraria e nel dialetto toscano in generale procede di pari passo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...