La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] fulmine igne / Broth zoppus, sguerzusque Sterops, gobbusque Pyrazzus» (IV, 37-40).
Folengo si distanzia così tanto da uno sforzo umanistico di riattivazione della lingua e del mondo classico, quanto da un’accettazione del mondo popolare emergente, e ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] 1992; Vanelli & Renzi 1995). L’es. (1) illustra alcuni deittici della lingua italiana:
(1) oggi io mangio qui con te e con lei!
Le forme sottolineate si riferiscono alle seguenti componenti della situazione discorsiva: chi parla (il pronome io ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] a lei, da piccolo (Calvino 1993: 14)
Se si confrontra (18) con (15) e (16), si nota che tutte e tre le locuzioni sono imperniate intorno ; Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (1999 ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] (Elio Vittorini, Le donne di Messina)
Si usa anche (nella lingua colloquiale) al superlativo:
(36) Parliamo gara)
(43) e chi la scure
asterrà pio dalle devote frondi,
men si dorrà di consanguinei lutti (Foscolo, Dei Sepolcri, vv. 274-276)
Inoltre più ...
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Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] , professore, come sta?
A: Bene, grazie. E lei, tutto bene?
B: Beh, sì, tranne qualche malessere di stagione …
A: Oh, spero niente di grave …
B: No Ineke (2007), Dialoghi innaturali: giochi di lingua tra Totò e Bertolucci. L’innaturalezza pragmatica ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] egli, ei, e’) che siano stabilmente correnti nella lingua standard della stessa epoca: nella fattispecie, così è stato anche per via di difficoltà e incertezze nella sua resa grafica (si scrive infatti ci avevo ma anche c’avevo e, del tutto ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] critici, extra-size).
Per quanto riguarda l’evoluzione dei moduli di sostituzione si può segnalare il sempre più deciso affermarsi dell’inglese come lingua eufemizzatrice per eccellenza; lo dimostrano i molti termini usati ormai correntemente dai ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] aver ragione
(40) tutti sembrano voler aver ragione
Come nelle frasi oggettive, anche nelle soggettive si incontra, almeno nella lingua antica, un uso sporadico del costrutto dell’➔accusativo con infinito dopo verbi impersonali (Skytte 1978):
(41 ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] predicativi comprende la grande maggioranza dei verbi di una lingua, e si oppone, dal punto di vista descrittivo, a quella 41); come bivalente transitivo ha il significato di «conoscere una lingua» (42); come monovalente, può avere il significato di ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] chiedeva in ginocchio!
È notevole che questo uso dell’imperfetto indicativo si riscontri anche in italiano antico:
(13) se potuto aveste veder 3 voll.
Schwarze, Christoph (2009), Grammatica della lingua italiana, edizione a cura di A. Colombo, Roma ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...