L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] è conferita una tipizzazione linguistica funzionale al genere comico (Folena 1991) o in alcuni generi in cui si alternano lingue diverse ed è in seguito manifestazione ricorrente dell’espressionismo letterario (Segre 1974: 369-426).
L’affermazione ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] lingua forniva il principale criterio di integrazione simbolica. A questo clima culturale si oblique vaz-ǝs a mað-a / trimm-it a maθ
Le varietà albanesi sono lingue a soggetto nullo, nelle quali cioè la frase è ben formata anche se non c’è ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] ) che appaiono meglio in evidenza le proprietà sintattiche fondamentali di una lingua. Inoltre, a dar credito all’analisi logica tradizionale, nella frase nucleare si osserva meglio che altrove il comportamento delle funzioni grammaticali primarie ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] a replicare un modello fornito da parlanti nativi. Ciò significa anche che una lingua pidgin non ha parlanti nativi: è una lingua che si impara nel corso della propria vita, e che si estingue con le persone che la parlano.
Per l’italiano, lo snodo ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] Sardegna e Corsica, su padre prevale babbo (cfr. Dante, Inf. XXXII, 9: «né da lingua che chiami mamma o babbo»), mentre in Abruzzo, Campania e Puglia al tipo madre si affianca spesso quello di tata; ovunque è diffusa, seppure in modo non uniforme, la ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] verosimilmente piuttosto antiche, quegli idronimi che derivano da arcaismi lessicali. Si tratta di appellativi latini la cui vitalità si è ben presto indebolita, sicché sono quasi sempre assenti nelle lingue e nei dialetti o, al più, limitati ad aree ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] altro tipo.
La proprietà fondamentale della parola fonologica dell’italiano (e di molte altre lingue) è la presenza di un ➔ accento. Si noti che con accento si intende qui la caratteristica lessicale, cioè l’accentazione che è parte integrante della ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] del latino traducere impiegata per la prima volta da Leonardo Bruni (1400) e poi rapidamente diffusa in tutte le lingue europee, si veda il fondamentale studio di Folena (1991).
Il rinnovamento culturale che caratterizzò il XIII e il XIV secolo ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] intreccio di fenomeni diatopicamente connotati, l’arborense è la lingua in cui sono redatti importanti testi medioevali, quali il gregge di pecore, ma anche al recinto che lo ospita; lorum si mantiene in loru «correggia, anello di cuoio del giogo» ( ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] al mondo latino (alce), in altri sostituiscono parole latine (vanga al posto di bipalium). La documentazione in tutte le lingue romanze assicura che si tratta in molti casi di voci molto antiche: a una fase antica, comunque prima del VI secolo d.C ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...