Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] lume intrigandogli gli occhi, cedeva a le tenebre perpetue (Pietro Aretino, Lettere 3, 114)
Mentre, in lingua moderna, i pronomi ➔ clitici si realizzano in enclisi al gerundio, nei secoli passati il clitico appariva anche in proclisi, sempre che il ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] in qualunque tipo di riflessione, scolastica o no, sulla struttura di una lingua. Ma il modello cui essa si ispira è considerato superato per molte e serie ragioni (si vedano in proposito Sabatini 2004; Lo Duca 2006; Deon 2009). A quelle ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] semantici poi, al loro interno, in ordine alfabetico della corrispondente parola italiana. I dizionari che si rivolgono, invece, a chi apprende la lingua dei segni e desidera tradurre dall’italiano alla LIS orientano la selezione del lemmario in base ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] l’attesa dell’altro.
In una prospettiva diacronica, si suppone che la correlazione abbia avuto un ruolo determinante nella formazione della frase complessa, originatasi nelle lingue indoeuropee grazie a un rinnovamento formale e funzionale delle ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] al plurale), che dunque non presenta un’opposizione relativa al genere del possessore.
In questo senso, l’italiano (5) si distingue da una lingua come l’inglese, che invece ha due forme distinte a seconda che il possessore sia maschile o femminile (6 ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] la concezione di un Dio che comprenda tutto ma in cui tutto si annulli, e l’incoercibile forza del sogno dall’altra, che lo fra tutte l’Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiane (AISLLI), di cui fu presidente ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] al verbo come ‘motore’ della frase, va però sottolineato che ci sono grandi differenze fra ➔ lingua scritta e ➔ lingua parlata. Nella lingua parlata si riscontrano numerosi enunciati senza verbo finito, cioè senza questo elemento fondamentale per la ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] -direzionale, metaforico o idiomatico (come in 22 a.-c.), una versatilità d’uso che spiega la preferenza che si manifesta verso i verbi sintagmatici nella lingua colloquiale e parlata:
(22)
a. te lo sei portato via dall’America (LIP: RA2)
b. se uno ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] : 418), e viene usata soprattutto in relazione allo studio delle lingue classiche.
Tra la fine del XX secolo e l’inizio del malvagi ~ anche i malvagi amano la virtù: tanto essa è bella
Si noti come in (5) la seconda frase ‘trasformata’ sia connessa ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] Gazzetta dello Sport» 29 aprile 2006)
(38) La medicina si è naturalmente divisa sull’utilità e i benefici della siesta, ma , pp. 79-93.
Consales, Ilde (2005), La concessività nella lingua italiana (secoli XIV-XVIII), Roma, Aracne.
Consales, Ilde (2009 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...