D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] prima e nella seconda edizione (Napoli 1880), Le correzioni ai Promessi sposi e la questione della lingua (ibid. 1882), con i quali intervenne nel contrasto che si era sviluppato evidente tra le tesi linguistiche di Manzoni e quelle di G. Ascoli.
La ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] sul modello del lat. auspicari «trarre conclusioni nell’osservare il volo degli uccelli»), ma che nella lingua di oggi si presta bene a esprimere l’atteggiamento politico di personaggi con alte cariche istituzionali su alcuni punti controversi della ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] definito dalla macchina» in 4).
È inoltre interessante notare come l’affinità fra avverbi e preposizioni si riscontri in molte lingue anche a livello diacronico (Hopper & Traugott 1993). In particolare, per quanto riguarda l’italiano, molti ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] .
Dopo la Seconda guerra mondiale, il rivivificato spirito identitario indusse a ulteriori azioni di promozione della lingua che si concretizzarono nella pubblicazione di varie testate e nella fondazione delle Union di Ladins di vallata, della Union ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] , lungi dall’essere funzionale a una non equivoca resa grafica dei fonemi dell’antico salentino, si traduce invece in una certa ambiguità della lingua del testo, che non permette di definire esattamente il valore di alcuni segni grafici e rende ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] di queste e molte altre parole. In questo testo ci sono però anche elementi morfologici diversi dalla lingua moderna: Contini ha notato un spirito per uno spirito, si va per se ne va, ma ci sono anche vestuta per vestita, ogne per ogni. Labbia «viso ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] perso terreno nel corso dei secoli, sopravvivendo solo nella lingua letteraria: è il caso del costrutto come + dimostrativo il Sole sia centro del mondo e imobile, e che la Terra si muova anco di moto diurno (Galileo e gli scienziati del Seicento, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] orale e di quella scritta (Pistolesi 2004; Antonelli 2009). Ci si può chiedere se la lettera cartacea nell’epoca di Internet (➔ Internet, lingua di; ➔ posta elettronica, lingua della) sia destinata a scomparire o a evolversi secondo nuove forme ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] del calcio», primo di una lunga serie di interventi sulla lingua dello sport da parte di linguisti italiani (cfr. la per la loro valenza enfatizzante e di richiamo. Così, nel calcio si preferisce conclusione a tiro in porta, marcatura in luogo di rete ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] regionale» nell’ormai lontano 1935 (Fanfani 1999: 208); il concetto, da applicare poi ai modi d’uso di una lingua di tutti si diffuse da noi però soltanto con l’eco del saggio di Rüegg (1956).
Agostiniani, Luciano & Giannelli, Luciano (1990 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...