FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dal contrasto tra una robusta vocazione e il dubbio (che non si sarebbe mai del tutto dissolto) di non essere in grado di metteva in guardia "questi giovani scrittori dal piglio moderno e dalla lingua facile" da una narrazione a "spaccati" e "fette" ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il 1580 è anche la data della sua morte, di cui si avrebbe notizia in un documento del notaio romano Curzio Saccoccio de' Strongoli.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Le osservaz. della lingua volgare de' diversi huomini illustri, Venezia 1562, p. 325 ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] - compose poesie in lingua italiana (anacreontiche, odi, sonetti d'occasione che non si scostano dai moduli più nella decisione, s'intende, avevano pesato dissensi e rancori che si erano fatti sempre più gravi dopo il suo rifiuto di seguire ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] I, Milano 1950, pp. 155 s. Per il B. prosatore si vedano intanto i lavori complessivi sulla prosa del Quattrocento: O. Bacci, Vita: L. Albertazzi, Sulla Vita del b. G. Colombini in lingua latina e voltata inlingua volgare da F. B., in Il Propugnatore, ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] I, Firenze 1931, p. 218).
Con la novella in versi La lingua di una donna alla prova (1832) nella poesia del G. comparvero alla Cecità, ora all'Età dell'oro, ora all'Infreddatura, si realizza la maturazione del poeta nell'accostarsi al popolo e alla ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] stabilirsi definitivamente a Roma, come professore di lingua italiana e storia nella scuola tecnica di S ott. 1892.
Della prima produzione drammatica lo stesso C. non si dichiarava, più tardi, soddisfatto; gli appariva troppo "alla maniera alfieriana ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] e la libertà dei popoli europei, che nel maggio 1848 fece diffondere nel campo austriaco, sotto Mantova, in lingua latina e ungherese; si pensi alla bellissima iscrizione in distici che compose per il monumento dell'eroe germanico Arminio, inaugurato ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] i nidi (“Gelsomino notturno”, vv. 6-7).
Ma è nei media, giornalistici e pubblicitari (➔ pubblicità e lingua), che la metonimia si presenta oggi con particolare frequenza, spesso sconfinando nell’antonomasia e nella sineddoche. In un titolo di prima ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] .
La fortuna del Tasso fu immediata (ancora vivente fu tradotto in latino, in vari dialetti e nelle maggiori lingue europee), ma, come si è visto, accompagnata da polemiche. La querelle tra tassisti e ariostisti – cioè tra i sostenitori dello stile ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] d'Italie, III, Paris 1811, pp. 477-479. Alcuni sonetti sono riportati in G. Poggiali, Serie de' testi di lingua stampati, che si citano nel vocabolario degli Accademici della Crusca, I, Livorno 1813, pp. 123-127 (sui quali ritornò poi M. Manchisi con ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...