CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ampiamente la narrazione storica con episodi mitologici e fantastici. Impianto simile ha la Sforzeide, che ripete in lingua volgare l'operazione che si proponeva il Filelfo: per il poema, che doveva celebrare le gesta del duca di Milano dalla morte ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la Vita di Franco Sacchetti cittadino fiorentino, ivi premessa) e dell'Ercolano,Dialogo di Benedetto Varchi,nel quale si ragiona delle lingue,ed in particolare della toscana e della fiorentina (Firenze 1730; il B. compose l'introduzione biografica e ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] al concilio di Ferrara, e il 24 novembre dei 1437 B. si imbarcò per l'Italia al seguito dell'imperatore. Arrivarono a Venezia l basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e i Fiorentini del suo tempo; nella risentita attualità di alcuni ragionamenti si fa più evidente certa vena moralistica e si afferma la funzione espressionistica di lingua e contenuti, da "terribile inventore", "gran cervello astratto". All'accumulo ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di panno "litteratissimo Basinio parmensi, qui in utraque lingua, latina scilicet et greca, probe callet": il Basini Parm. Op. praest., II, pp. 1-42; l'Affò si giovò largamente dell'analogo lavoro preparato dal Mazzuchelli per gli Scrittori d'Italia ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] stesso Guarini, perché a lui e al Barbaro G. portò un valido contributo per la conoscenza della lingua e della letteratura greca. Successivamente G. si trasferì in casa del medico Niccolò Leonardi.
Sul finire del 1416, o agli inizi del 1417, lasciò ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] sua lettera a Carlo Marsuppini (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 2906, f. 52), con l'intento di imparare la lingua greca. Non si hanno testimonianze precise su questo soggiorno fiorentino, né sulla sua durata. Fra il 1430 e il 1431 dovette recarsi a ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] leggibile: la sua vastità, la difficoltà della lingua, la natura delle tecniche letterarie adoperate ne Bibl.: Una bibl. completa, fino al 1967, degli studi dedicati a C. si trova nell'articolo di S. Solente in Histoire littéraire de la France, XL, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] aggiungere – l’inveramento di una scrittura, di una lingua e di uno stilismo che trovano la loro misura in più padre (Milano 1959) e Il coccio di terracotta (Milano 1966). Si tratta di opere in forma storica ma di taglio per lo più psicologico, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché si rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, la fu notevole e immediato: l'opera fu tradotta in molte lingue, e ristampata perfino a Costantinopoli (trad. in francese dell' ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...