Archeologo ed erudito (Castell'Arquato, Piacenza, 1688 - Modena 1767), gesuita, autore delle opere De' primi abitatori dell'Italia (1769) e Della lingua de' primi abitatori dell'Italia (1772), pubblicate [...] postume e assai criticate. In esse il B. si faceva propugnatore delle teorie celtistiche, divulgate in Francia da N. Fréret. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e ancor meno corrispose nei secoli precedenti un'assoluta unità linguistica. Dal dalmatico, ora scomparso (v. dalmatica, lingua, XII, p. 243), si può prescindere. Ma rimane nell'Istria in qualche parlata, per es., a Rovigno, traccia di un dialetto ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] forme intellettuali dell'esperienza storica e della memoria, alla metaforica e alla simbolica della lingua, alla simbolizzazione dei testi, a un nuovo 'narrativismo'. Si scivola così dalle scienze sociali verso la scienza della letteratura e della ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] annovera ancora oggi vari paletnologi soprattutto nei paesi di lingua tedesca, e seguito, in Italia, da studiosi significato storico, in Emilia preromana, n.s., 1964, pp. 417 ss.), si rinvia a Z. Goffer, Archaeological chemistry, cit., pp. 197 ss.
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] sec. V-IV a. C .). Oltre a queste, dopo il sec. V, si hanno solo rare tombe a camera o a fossa, che sembrano dimostrare il quasi completo ed abitata da un popolo che parlava la lingua etrusca. Le iscrizioni provenienti dal tempio di Portonaccio ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] gli scavi, diretti dal 1978 da M. Yon, si è soprattutto mirato ad approfondire le conoscenze d'insieme sulla 1295-1348; H. Klengel, Syria 3000 to 300 B.C., Berlino 1992. Lingua: S. Segert, A basic grammar of the ugaritic language, Berkeley 1984; J. ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] di Velia. Oltre alla pesca, gli abitanti della città si dedicarono con fortuna al commercio, stringendosi in lega con i mantenere la loro nazionalità ellenica; e l'uso della lingua greca venne anzi tenacemente conservato dai Veliensi anche in età ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] Roma e con l'Italia. Dal 1931 al 1945 tenne corsi di lingua e letteratura latina nell'università di Algeri, dove conobbe A. Camus l'interesse osco e umbro e le riflessioni sul ver sacrum), si occupò di Magna Grecia, Gallia, Africa del Nord (Tenes); e ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] Elimi (v. in questa Appendice), della cui lingua ha restituito il nucleo maggiore di testi graffiti su materiale ceramico, ed ebbe un dall'alleanza con Atene a fianco della quale S. si schierò durante la guerra del Peloponneso, come c'informano ...
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NAVILLE, Henri-Édouard
Egittologo e filantropo, nato a Ginevra il 14 giugno 1844, morto il 17 ottobre 1926. Studiò a Ginevra, Bonn, Parigi, Londra, e Berlino.
Compì dal 1868 in poi numerosi viaggi scientifici [...] degli Ebrei in Egitto e all'esodo; in tarda età, si dedicò tutto allo studio del Pentateuco, tentando, benché senza successo, stata redatta, dallo stesso Mosé, in lingua e scrittura babilonese.
Il N. si dedicò altresì a opere filantropiche e religiose ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...