Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] accusa di usarlo alternativamente. E fu per quest’inganno che si coniò il verbo tiresiare per definire tutti i possibili mutamenti di introduzione allo Speciale Mappe del pianeta Camilleri, tra lingua, stile, arti, cultura e società Immagine: ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] poliziesco all’italiana, forse la zona in cui la Settima arte più si avvicina al mito, al racconto orale, a quell’infinita articolazione in Cappelluzzo Springolo, S., Il titolo dei film nella lingua comune, Roma, Bulzoni, 1991.Moccagatta, R., Attori ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] meno manutenzione delle altre macchine. Ed è anche il motivo per cui si deprezza meno. Noi ci teniamo gli scarti, voi ottenete il massimo ci torneremo sopra ancora. Riferimenti bibliograficiBenveniste, É., Lingua e scrittura, Venezia, Neri Pozza, 2023 ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] pensi alla costruzione simmetrica e chiastica delle ultime tre righe. Questa ripetizione non si fa né serialità mimetica o parodistica, né lingua svuotata e asemantica (come nella Neoavanguardia o in diversi autori di Prosa in prosa) – sto mutuando ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] che è sembrata parlare la lingua di Vasari come mai prima. Una tale sensazione si era avuta solo qualche anno nel secondo Novecento in Italia. Puoi aggiungere qualcosa al nostro discorso?Sì, il potere, il potere in realtà, come ci insegna Foucault, ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] riflessione antropologica sull’universo fabbrica – è una lingua volutamente disadorna e aspra, fatta di slanci violenti da due milioni (mentre ci sono milioni di disoccupati e non si contano i suicidi e gli omicidi per l’indigenza e la disperazione ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] lui rivali. Non desta stupore che a quarant’anni di distanza si sia voluto in più modi e da più parti commemorare questo avuto con l’editore Giulio Einaudi, del quale pure si osserva la lingua) sia in quella privata (così la lettera indirizzata al ...
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Sono un insegnante di lettere in pensione con la passione dell’enigmistica. Proprio in questo contesto ho avuto una “querelle” con un redattore, in quanto ho inventato un anagramma nel quale la lettera [...] “W” si rovesciava e capovolgeva il suo significato da "evviva" a “abbasso”. Per farvi capire, l’anagramma veniva proposta al solutore con l’ "anagramma a cambio" e ha sostenuto che nella lingua italiana LA LETTERA W ROVESCIATA DIVENTA UNA M. Io ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] e cibo diventano una cosa sola: anche il femminile si presenta nella figura della donna che nutre. Così, la ce l’ha fatta» (p. 33).Il giovane, anonimo eroe, non ha una lingua del ritorno. La prima volta che pronuncia il verbo tornare lo fa in un ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] ha saputo fare Testori. La periferia meneghina con i suoi eroi tragici è il territorio di una lingua contaminata in alto e in basso che si fa materia scenica vibrante, teatro della verità. Napoli tra Anna Maria Ortese, Fabrizia Ramondino e Raffaele ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...