Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] inglese e tedesco).Anche tra i deonimici più immediati, ovvero i nomi di popolazione, spesso l’italiano si serve di una lingua di mediazione. Malgascio ‘chi, che proviene dal Madagscar’, per esempio, non deriva direttamente dal locale malagasy ma ...
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Durante un’appassionante conversazione con il linguista Tullio De Mauro – pubblicata nel 2013 in un volume dal titolo La lingua batte dove il dente duole – lo scrittore e regista Andrea Camilleri dibatte [...] rotondamente, come un sasso, quello che io volevo dire, e non trovo l’equivalente nella lingua italiana (Camilleri-De Mauro 2013, pp. 5-6).Non si tratta però di sole parole. Lo scrittore empedoclino infatti esibisce un ricco repertorio di espressioni ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] a fare nei temi degli alunni – il valore aggiunto di un’esistenza speciale. La presenza nell’assenzaChi si occupa di lingua italiana – docente, ricercatore o semplice appassionato – vive da due anni l’esperienza, consolatoria e straniante al tempo ...
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Lingua italiana e lingua albanese hanno un rapporto di lunga data. Basti pensare che il primo dizionario bilingue italiano-albanese risale al 1702, ad opera del frate francescano Da Lecce, missionario [...] suo Dittionario italiano-albanese. Ma il rapporto tra queste due lingue, se indagato sul fronte dei prestiti lessicali, appare da solamente arberesh ‘detto di una popolazione di lingua albanese che si stanziò nell’Italia meridionale a più riprese tra ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] riducono sempre più e muta la presenza di latinismi nella lingua italiana: la scienza, la filosofia e la medicina si fanno nelle lingue nazionali e, tramite calchi e traslitterazioni, si origina lessico specialistico che riusa radici latine e greche ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] in totale allegria; è continuato con la difficoltà a ripescare nella memoria le parole di una lingua non tanto o non più praticata (tecnicamente, disnomia); e si è concluso con gli occhi lucidi di chi, in un lampo, s’è vista affiorare dall ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] intendevano esprimere? «Un complesso [...] di caratteri fisici e psicologici che si tramandano sempre gli stessi da padre in figlio», ricorda Michele A. Cortelazzo su Lingua italiana, citando parola per parola «la definizione quasi ufficiale della ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] un po’ più frequenti a Firenze, a Roma, a Napoli, a Lecce, a Catania e a Palermo, dove si combinano la grande vivacità delle lingue locali e la loro relativa facilità di scrittura. Nel nuovo millennio le cose sembrano cambiate. Le testimonianze di ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] brevi», «tutti sono al mare e noi no / abbiamo troppe cose in ballo». L’unità polirematica storie brevi si contrappone a frasi in lingua inglese con coda finale italiana che rafforzano il legame tra partner riservati: «You got me feeling strano» (‘mi ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] che molto del suo lessico provenga da lingue africane, compreso un discreto numero di deonimici. Dalla popolazione originaria della Mauritania (per tutti i derivati si veda la voce Mauritània del DI) si ha ad esempio moro, termine polisemico che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...