Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] canzoni della mia patria», 1886), nelle quali si avverte la volontà di opporsi alle banalizzazioni del romanticismo saggi critici e letterari (quasi tutti impegnati nella difesa della lingua volgare), gli scritti d'occasione sono riuniti in ῎Απαντα ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] solo quanto egli stesso ci dice nella prefazione alle sue poesie; si ignorano il luogo e la data della morte (dopo il 405 quasi tutti in greco, fanno pensare che egli ben conoscesse questa lingua: Cathemerinon (12 inni: dai primi 6, relativi ai vari ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] mondiale, con l’attacco dell’esercito tedesco, che si proponeva di logorare le forze alleate prevenendo l’offensiva Sassonia e l’Alemannia, cioè la maggior parte dei paesi di lingua tedesca; a Carlo il Calvo tutto il territorio dell’odierna Francia ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] i longobardi. In tutti questi regni una piccola minoranza di conquistatori si impose sulla maggioranza della popolazione romanizzata. A dividere i barbari e i romani erano la lingua, la struttura di comando, la religione, così che i processi di ...
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(fr. Martinique, alterazione del nome caribico Madinina) Isola delle Piccole Antille (1128 km2 con 399.000 ab. nel 2006), dipartimento francese d’oltremare; capoluogo Fort-de-France.
L’isola, di origine [...] soprattutto di mulatti (il 93% ca.), la cui lingua è il francese e che professano prevalentemente la religione cattolica quasi disabitate. La principale risorsa economica è l’agricoltura: si è contratta la produzione della canna da zucchero (215.000 ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] Praga, fu soldato austriaco nella guerra del 1914; dopo il 1918 si trasferì a Vienna e sposò la vedova di Gustav Mahler. In Italia W., ispirate a un entusiasmo estatico e umanitario, si presentarono formalmente innovatrici, per cui venne presto eletto ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la stessa giurisdizione. Da allora le gerarchie ecclesiastiche si ellenizzarono gradualmente e la stessa lingua liturgica slavo-bulgara fu sostituita da quella greca. L’arcivescovado di O. agli inizi dell ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] prosatore: fu autore di satire ritenute tra le migliori in lingua inglese, eccelse nei drammi eroici (tra cui L'imperatore nomina a poeta laureato e storiografo reale. A scopo di lucro si dedicò (1663-81) al teatro, scrivendo 27 tra commedie, ...
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Nome dato dai Romani a un corroso e mutilo gruppo marmoreo, copia di un originale ellenistico pergameno (3° sec. a.C.) raffigurante probabilmente Menelao nell’atto di sostenere il corpo di Patroclo (altra [...] di P. (anticamente piazza di Parione), dove tuttora si trova, a un angolo dell’attuale Palazzo Braschi. Tradizioni pasquinate, scritte dapprima in latino, più tardi quasi esclusivamente in lingua italiana o in romanesco, in verso e in prosa, contro ...
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Scrittore ceco (Brno 1929 - Parigi 2023). Nei suoi racconti e romanzi, che gli hanno procurato fama internazionale (tra di essi occorre segnalare Nesnesitelná lehkost bytí "L'insostenibile leggerezza [...] sovranazionale che, senza tradire le specificità regionali, si affranchi dall’accademismo delle culture locali. L'indagine di saggi Une rencontre (2009; trad. it. 2009), in lingua francese come tutta la sua produzione più recente, in cui lo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...