Letterato (Parigi 1603 - ivi 1675). Pubblicò pochi versi e lettere che attestano buon gusto e spirito critico. Senza possedere una vasta cultura, fu conoscitore profondo della lingua francese, e come tale [...] e consultato dai contemporanei. Fu tra i fondatori dell'Accademia francese, che ebbe origine dalle riunioni di letterati che si tenevano nella sua casa e di cui fu primo "segretario perpetuo". Lasciò Mémoires sur l'histoire de son temps (pubbl ...
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Società delle praterie dell’America Settentrionale, di lingua algonchina, stabilitasi sul corso superiore dei fiumi Platte e Arkansas. Cacciatori nomadi, gli A. furono anche agricoltori. Unità sociale [...] era la famiglia estesa uxorilocale e diffuse erano le organizzazioni in classi d’età. Le credenze religiose si incentravano sul culto del sole e del tuono e sulla ricerca di un legame diretto fra spirito-protettore e uomo, attraverso le visioni. I ...
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(russo Čerkesy) Popolazione del Caucaso, che abita la valle del Kuban, a oriente del Mar Nero. Un tempo prevalentemente allevatori, praticano oggi anche l’agricoltura e la frutticoltura. Professano per [...] religione musulmana sunnita.
Il circasso è lingua appartenente alla famiglia caucasica; parlata oggi soltanto in una ventina di villaggi, dai C. e dai Cabardini (ambedue le popolazioni si definiscono Adighè). È caratterizzato dall’articolo posposto ...
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Medico e umanista (Norimberga 1440 - ivi 1514). Studiò a Lipsia e a Padova; ma si dedicò poi, oltre che alla medicina, anche a studî di geografia, lingua e arte, e mise insieme una biblioteca notevolissima. [...] Oltre ai suoi studî geografici, importantissimi, egli compose un Liber chronicorum che uscì nel 1493 con incisioni di M. Wohlgemut; di un'altra sua opera (Liber de antiquitatibus) ci è rimasto il manoscritto ...
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Linguista francese (Lilla 1889 - Parigi 1974). Prof. all'univ. di Lione (1925), poi di storia della lingua greca all'univ. di Parigi (1938). Allievo di A. Meillet, si è occupato di linguistica greca: Histoire [...] du parfait grec (1927), Grammaire homérique (2 voll., 1942-53), Études sur le vocabulaire grec (1956), Morphologie historique du grec (2a ed. 1961), Dictionnaire étymologique de la langue grecque (3 voll., ...
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Letterato latino, di Padova (forse 9 a. C. - 76 d. C.), di cui resta un prezioso commento di carattere storico, in lingua semplice e pura, a cinque orazioni di Cicerone (aveva commentato almeno 16 orazioni [...] per uso dei suoi figli). Si sa che scrisse anche Contra obtrectatores Vergilii, Vita Sallustii, Symposion. Un commento grammaticale alle Verrine, attribuitogli dalla traduzione manoscritta, è del 5º secolo (Pseudo-Asconio). ...
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Viaggiatore (Noale, Venezia, 1859 - ivi 1899). Compì (1891) con E. Baudi di Vesme un viaggio di esplorazione da Berbera all'Uebi Scebeli, ritornando per Harar a Zeila. La spedizione raccolse molte notizie [...] sulla regione. L'anno successivo, dopo aver cercato invano di raggiungere l'Etiopia attraverso la valle del Golima, si fermò ad Assab e vi raccolse numerosi elementi per un dizionario della lingua dancala. ...
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mirmecòbio Mammifero (Myrmecobius fasciatus, il numbat; v. fig.) dell'ordine Marsupiali, delle foreste e dei deserti dell'Australia, con arti anteriori corti a 5 dita, posteriori più lunghi a 4, testa [...] a punta, lingua lunga estroflettibile con cui invischia le formiche di cui si nutre. La dentatura è arcaica, molto simile a quella dei Marsupiali del Giurassico. I m. sono minacciati di estinzione. ...
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Letterato e storico (Poirino 1769 - Zara 1837); scolopio, ben presto, insieme con il fratello Urbano, si trasferì in Dalmazia dove la sua opera di circa quarantacinque anni portò a un incremento delle [...] scuole e dell'insegnamento nelle città dalmate. Fra le sue opere: Notizie storico-critiche sull'antichità, storia, letteratura dei Ragusei, 2 voll., 1802-03; Grammatica della lingua illirica, 1808. ...
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Poeta catalano (Palma di Maiorca 1854 - ivi 1926). Pubblicò dapprima raccolte di liriche in castigliano: Poesías (1887), Nuevas poesías (1892), Metéoros (1901). Con gli anni la sua voce poetica si affinò [...] e si fece più interiore; le composizioni in lingua catalana (ricordiamo soprattutto Cap al tard, 1909, e Poemes bíblics, 1918) lo inseriscono nel movimento di rinascita letteraria della Catalogna. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...