Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, [...] creato nella letteratura romana il genere della favolistica. La lingua di F. è semplice e corretta, il senario assai prima edizione di F. da un manoscritto del sec. 9°; in seguito si trovarono altri manoscritti e nel sec. 19° fu edita una trentina di ...
Leggi Tutto
Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] del classicismo. Delle numerosissime orazioni di cui si ha notizia, ne sono giunte a noi dovette bere la cicuta, mentre Lisia si salvò fuggendo a Megara, ma amante della moglie. Nell'eloquenza di L. si rileva la etopea (ἠϑοποιία) o descrizione del ...
Leggi Tutto
Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] e cattolica, e iniziò da adolescente lo studio della lingua ebraica nella sinagoga di Napoli. Tali esperienze lo spinsero ancora clandestino, e da allora il suo impegno civile si trasformò in militanza politica e sindacale.
Opere
Dopo un'indagine ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Rockford, Illinois, 1922 - Des Moines, Iowa, 2014). T. lega il suo nome soprattutto alla teoria delle scelte collettive, la cui base è nella sua prima e fondamentale opera The [...] diplomatica che lo portò in Cina (paese di cui studiò lingua e cultura), Hongkong e Corea. Dimessosi nel 1956 per dedicarsi della burocrazia e la teoria economica del diritto, si ricordano: The politics of bureaucracy (1965); The organization ...
Leggi Tutto
Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] attraverso la ricostruzione di percorsi relativi alla memoria collettiva, con particolare attenzione alla condizione femminile nell'ambito della cultura musulmana.
Vita e opere
Ha esordito nel 1957 col ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] scetticismo si sono avanzate varie interpretazioni ) il gusto erudito si compiace, riprendendo motivi 'immortalità dell'anima, mentre si profilano un modo di comportamento di P. Bayle e B. de Fontenelle, si colloca anche un'altra celebre opera di La M ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] . tende inoltre a identificare la scienza con una lingua ben organizzata, quantunque rifiuti l'introduzione in filosofia forma d'ideologia applicata, risultando i sentimenti su cui si fondano nient'altro che derivazioni da impressioni sensibili, in ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), [...] ) e lavorò come operaio in una fabbrica. Dal 1953 si dedicò alla traduzione di prosa austriaca e tedesca.
Opere
Il è di nuovo al completo), A számûzött nyelv (2001, La lingua bandita); è inoltre autore dell'autobiografia Gályanapló (1992; trad. it ...
Leggi Tutto
Accademia destinata allo studio e alla conservazione della lingua nazionale italiana. Sorse nel 1582 a Firenze con il contributo decisivo del letterato L. Salviati, con lo scopo di separare il ‘fior di [...] degli Accademici della Crusca. Pur accogliendo i canoni già stabiliti da P. Bembo, gli accademici non si attennero alla sola lingua degli scrittori trecentisti toscani; accolsero pure vocaboli di scrittori non toscani e di secoli posteriori, e anche ...
Leggi Tutto
Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] 293 prese parte alla sollevazione etrusca contro Roma; nel 241 si ribellò, fu distrutta e i suoi abitanti furono deportati in subirono l’influsso determinante di Etruschi e Latini. La lingua falisca, nota da iscrizioni, è un dialetto latino ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...