Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] 1961, "I canti di Mihyar il damasceno"; al-A῾māl al-ši῾riyya al-kāmila, 1971, "Opera poetica completa"; Šahwa tataqaddam fī ẖarā giorni nostri. Tra le sue opere più recenti tradotte in lingua italiana occorre fare menzione a Sijjil (2000); Mūsīqā al- ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] settentrionale di un’esile lingua alluvionale, con la quale termina la penisoletta chiamata Isla de León (tagliata a S da e ampi viali lungo la costa. A S l’abitato si prolunga nel quartiere di S. José (smistamento ferroviario). Caratteristiche le ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] 1921-31 (1982; trad. it. 1982) e Das Augenspiel. Lebensgeschichte 1931-37 (1985; trad. it. 1985), ai quali in seguito si sono aggiunti i Nachträge aus Hampstead: aus den Aufzeichnungen, 1954-1971 (1994; trad. it. La rapidità dello spirito: appunti da ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] letteratura.
Apparteneva a un'eletta famiglia in cui già si erano distinti il nonno paterno Dwārkanāth quale fervido fautore del in bengali, tradotte in gran parte dall'autore stesso in lingua inglese. Dal punto di vista religioso T. è panteista ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] (1386 circa) è sotto l'influenza francese. L'influenza italiana si comincia a sentire nel Compleynt of Pitee e nel Compleynt to vita terreni con serenità perfetta. Diede splendore letterario alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del ...
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Storico del diritto romano (n. Taranto 1931). Professore di istituzioni di diritto romano dal 1960 all'Università di Bari e dal 1967 all'Università di Napoli, nel 1977 è passato all'insegnamento di storia [...] e di idee giuridiche che nei secoli successivi si sono affermate nel mondo europeo, ha elaborato un raccolti nel volume Giuristi adrianei del 1980 (poi pubblicato in lingua spagnola); Diritto romano, scienza giuridica e formazione del giurista (1989 ...
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Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] usato per indicare la semivocale u̯, poi la labiodentale spirante sorda ‹f› e tale valore gli è rimasto, si può dire, in tutte le lingue, con modeste eccezioni. Come segno grafico, il Ϝ greco, nato come variante della lettera Υ che rappresentava la ...
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Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] fusione del lessico francese con le strutture sintattiche di lingue dell'Africa centrale e delle Antille. Anche nei romanzi e Chemin d'école (1994), mentre tra saggio e autobiografia si colloca Écrire en pays dominé (1997), che indaga sulla situazione ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] con tre, in Siria e Libano con una; altri c. cattolici si trovano in Turchia, Egitto e Stati Uniti; in Israele hanno un c., notevole per il suo carattere arcaico e l’uso della lingua siriaca, è conservato dai c. cattolici e dai nestoriani del ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] della locale scuola catechetica, e a Nisibi E. visse fino al 363, quando la città cadde in mano ai Persiani ed egli si trasferì a Edessa, dove diresse la scuola teologica e visse conducendo vita monastica. Autore diffuso e talora prolisso d'una serie ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...