BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] di famiglia che, mentre porta i suoi figlioli come per mano a scoprire gradualmente le regole e i misteri della lingua, si studia soprattutto di educarne i cuori "quasi aliud faciendo". Questo metodo socratico-deduttivo, il B. lo espresse anche nei ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] discipline umanistiche, tanto da divenire centro propulsore di quella che si suole chiamare scuola classica romagnola e vantare tra gli allievi Nel metro privilegiò la terzina e nella linguasi attenne alla tradizione classicistica, con frequenti ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] in Italia da giovane impiegato per imparare la lingua, si era poi stabilito definitivamente in Emilia, dove, a Parma, aveva creato un'industria alimentare.
In questa città lo J., che era di religione evangelica, frequentò le scuole fino alla licenza ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] l’italiana Francesco Petrarca, a cui affiancò i classici del Cinquecento e del Seicento. Sulla questione della linguasi pronunciò a favore dell’esemplarità petrarchesca, ma anche contro un’eccessiva tendenza alla toscanizzazione del linguaggio.
Nel ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] tutto il loro profumo, perché trasformandone la lingua, si toglierebbe loro anche il carattere. Allora mi parve leziosità, di quelle smancerie e di quelle fioriture retoriche di cui si affastellano i volumi di tante scrittrici. La signora è una ...
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Unamuno, Miguel de
Joaquín Arce
Scrittore e filosofo spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936); per la sua caratteristica problematica sulla vita, la morte e l'aldilà dimostra una larga conoscenza dell'opera [...] umana dura quanto il verde sulla cima sia che anche lo scrittore debba farsi tetragono. E accanto ai relitti di lingua, si trovano le situazioni e le figure emblematiche (gli " uomini-alberi ", Ugolino, Catone, Oderisi da Gubbio) e i commenti ed ...
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mentre (mentre che)
Mario Medici
1. Con analoghi usi e significati si hanno 16 occorrenze di m. (Vita Nuova 2, ma uno dei casi ripetuto altre due volte; Rime 1, Commedia 13), e 48 di ‛ m. che ' (Vita [...] corpo, e VIII 11 e 15; IV XXVIII 16 (2 volte); If XV 86 quant'io l'abbia in grado, mentr'io vivo / convien che ne la mia linguasi scerna; XXVI 80 s'io meritai di voi mentre ch'io vissi; XXVII 73 Mentre ch'io forma fui d'ossa e di polpe, e V 96, XIV ...
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stendere [part. pass. stenduto]
Alessandro Niccoli
Vocabolo di uso limitato al Convivio e alla Commedia; ricorre una volta anche nel Fiore.
Per If VIII 40 il Petrocchi (cfr. ad l.) accoglie la lezione [...] 4 per le parti quasi tutte a le quali questa linguasi stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato). In senso La contingenza, che fuor del quaderno / de la vostra matera non si stende, / tutta è dipinta nel cospetto etterno) analoga a quella del ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] , che gli studiosi non riuscivano a decifrare. Soltanto nel 1952 un architetto inglese, Michael Ventris, trovò la combinazione giusta per decifrare quella lingua: si scoprì così il mondo dei palazzi e degli eroi cantati nei poemi di Omero.
Altre ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della linguasi desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] nella Bibbia non ci sono. La maggior parte delle divergenze tra il testo di C. e la Bibbia sono le stesse che si ritrovano nella Historia scholastica di Pietro Comestore, che è da considerarsi la fonte principale di Ciriaco. Il fatto poi che C. non ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...