Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] , fino alle condizioni attuali. A partire dal 1930 circa, alla descrizione o diacronica dei sistemi fonematici di singole linguesi suole dare il nome di fonologia, riservando la denominazione di f. alla descrizione sincronica non storica, ma fisico ...
Leggi Tutto
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure [...] un significato nuovo a parola già esistente; si parla allora di n. semantico, per In psichiatria, in alcuni quadri schizofrenici, si osservano n. composti con frammenti di in un contesto a essa estraneo. Si parla anche di neolalia, disturbo dell’ ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] per eccellenza del mondo occidentale. In Grecia, già in età arcaica (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa prosa ne subisce l'influenza. O. fu quasi l'unica ...
Leggi Tutto
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] al linguaggio ha posto in luce, mediante la descrizione del lavoro di un ipotetico linguista che si trovi a dover tradurre una lingua del tutto sconosciuta, come i dati comportamentali non siano sufficienti a determinare la compilazione di un ...
Leggi Tutto
Poeta (Tursi 1916 - Roma 1995). Il tursitano di P. non ha nulla a che vedere con i fenomeni folclorici o spontanei: vi si avvertono spesso la sorvegliata operazione filologica e lo studio del poeta, convinto [...] e filosofia nei licei. L'iniziale produzione poetica in lingua (Liriche, 1946; Mia madre passava, 1955; Il Almanacco dello Specchio, 1975); Com'agghi' 'a fè? («Come debbo fare?», 1977); Si pó' nu jurne («Se poi un giorno», 1983). In Non c'è pizze di ...
Leggi Tutto
scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] velo pendulo, disepitelizzazione della mucosa della lingua, la cui superficie diviene diffusamente color superfici flessorie degli arti, alle pieghe articolari, al volto. L’eruzione si accentua per 2-3 giorni, poi comincia a impallidire, mentre la ...
Leggi Tutto
(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] ; nella zona dell’Inn il basso engadinese a nord e l’alto engadinese a sud; il basso si dirama a est in Val Monastero nella varietà monasterina. Oggi il tedesco è la lingua d’uso a nord nel Prätigau e a Schanfigg, al centro nel Safien, Rheinwald, St ...
Leggi Tutto
(o Quichua) Famiglia etno-linguistica dell’America Meridionale. Vi appartengono gli abitanti di alcune zone del Perù, della Bolivia e dell’Ecuador odierni. Con i Chibcha e gli Aymará, i Q. furono i creatori [...] La lingua quechua, o runa-simi, fu adottata dagli Inca come lingua ufficiale dell’Impero ed è la sola lingua indigena Ollantay.
In senso più ampio, con il nome di q. si indica una famiglia linguistica cui appartengono, oltre il q., le parlate ...
Leggi Tutto
Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] von Homburg di Kleist, 1972; As you like it di Shakespeare, 1977). Particolare attenzione ha riservato alla drammaturgia contemporanea di lingua tedesca (P. Weiss, H. M. Enzensberger, M. Fleisser, P. Handke, B. Strauss) e non (Roberto Zucco di B.-M ...
Leggi Tutto
(galla Sidāma) Nome con cui i Galla indicano, genericamente, le popolazioni cuscite o semitizzate dell’Etiopia sud-occidentale con cui si sono trovati a contatto dall’epoca della loro invasione (16° sec.). [...] prima popolazione etiopica con cui i Galla si scontrarono nelle loro migrazioni verso N. Il nome indica oggi un gran numero di popolazioni dell’Etiopia meridionale parlanti lingue cuscitiche.
Le lingue sidama rappresentano la punta estrema verso SO ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...