ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] di denari. Non appena A. ebbe lasciato il territorio inglese, Rufo riprese possesso dell'arcivescovado e dichiarò nulle le disposizioni della verità e delle sue diverse applicazioni nella lingua parlata. La verità stessa culmina poi nella Somma ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] primi anni trenta sugli Zande del Sudan meridionale, usando la lingua locale che aveva imparato a parlare correttamente. A capo della . Il primo, che egli indicò con il termine inglese sorcery ('fattucchieria'), comporta l'uso di formule magiche, ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] metà del XIV e il XV secolo: si conoscono tre versioni in lingua d'oc (una di queste è edita: Die altokzitanische Version B der cura di B. Dunn-Lardeau, Paris 1997), alcune versioni inglesi, tra le quali quella di William Caxton nella seconda metà ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] Ecumenico delle Chiese (la traduzione dell'espressione inglese sottolinea che non si tratta di una superchiesa the Churches, a study of its background and history, Peterborough 1966.
Lingua, G. (a cura di), Riconciliazione. Dono di Dio, sorgente ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] 'rituale' aggettivo, ma in italiano, così come in inglese, 'rituale' viene comunemente usato sia come sostantivo che come rapporto instaurato con i soggetti, il livello di conoscenza della lingua locale, la durata del periodo di osservazione, ecc. ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] del latino di contro all'esigenza delle lingue nazionali. Analoga rigidezza mostrò riguardo ad altri , XIII (1944), pp. 62-71 e 71-76 (docc.); per i rapporti col mondo inglese, col Persons, con l'Allen, v. Ph. Hughes, The Reformation in England, III, ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] e splendida città dell'Asia, abitata da genti di varia nazionalità e di lingue diverse. Il suo nome, Bāb-ilu, 'porta di Dio', fu di S. Marco; da quest'ultimo il manoscritto inglese deriva probabilmente anche lo slancio in altezza della torre ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] si fermò per qualche tempo ospite del Carleton, ora ambasciatore inglese presso le Province Unite. Fu ricevuto dal principe Maurizio di Nassau suo manifesto del 1616 fu tradotto nelle più diffuse lingue europee; nel 1617 l'autore ne curò la versione ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] sia ben più tardo dell'a. di Tingelstad, entrambi derivano da tradizioni inglesi rintracciabili anche nella miniatura, a partire per es. dal Salterio de sec. 14° sopravvissuti nei paesi di lingua tedesca presentano maggiore varietà e ricchezza di ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] del cardinale Beaufort istruì il cronista George Hardyng nella lingua latina basandosi su testi di Giustino. Entrò in anche le concessioni fatte in precedenza relative ai territori francesi della Corona inglese (Ibid., Reg. Vat. 359, ff. 45-47r). Il ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...