Filosofo, saggista e poeta spagnolo di linguainglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] (1898-1911) insegnò; soggiornò quindi in Inghilterra e in Francia e passò gli ultimi anni di vita a Roma. Nella sua prima importante opera filosofica, The sense of beauty (1896), si occupò di estetica, ...
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Papa della Chiesa ortodossa copta, patriarca di Alessandria di San Marco (Asyūṭ 1923 - Alessandria d’Egitto 2012). Nato N. Jayyid Rūfāʾīl, si è avvicinato alla religione copta sin dall’adolescenza; tuttavia, [...] prima di intraprendere il percorso ecclesiastico si è laureato in Linguainglese e Storia (1947) e si è diplomato al Seminario teologico copto, per poi insegnare inglese e studi biblici. Nel 1954 ha abbandonato la docenza per dedicarsi appieno alla ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] , che è più comune in Italia e in alcuni altri Paesi (per es., il Canada) - mentre nei Paesi di linguainglese prevale new religious movements - distinguendo, fra le migliaia di movimenti presenti nel mondo, tre grandi 'famiglie' e studiandone le ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] per la condanna a morte emessa (febbraio 1989) dall'āyatollāh nei confronti di S. Rushdie (scrittore indiano di linguainglese e cittadino britannico) per il suo romanzo Versetti satanici ritenuto offensivo per l'Islam.
Tra i suoi scritti ricordiamo ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] le sette, a riorganizzare gli studi e i corsi dedicati alla meditazione e a introdurre l'insegnamento di altre lingue, o hindī o inglese. Oltre a questi gruppi ecclesiastici, esiste in India un gran numero di laici e di giovani tibetani occupati in ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] è però ristretto al solo ambito statunitense e ha registrato un’ampia diffusione dapprima nel mondo di linguainglese, raggiungendo la Repubblica Sudafricana (dove l’apartheid è stata giustificata teologicamente con posizioni fondamentaliste) e poi ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] per la prima volta dall’esploratore J. Cook nel 1777, durante un viaggio a Tonga. Il termine t. entrò nella linguainglese (nelle forme taboo, tabooed) con il significato di «vietato», «proibito». In effetti, Cook aveva notato che in Polinesia le ...
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Teologo francese (Marsiglia 1927 - Strasburgo 2012); membro della Chiesa riformata, professore emerito alla Siracuse University (USA) e all'univ. Marc Bloch di Strasburgo, esponente della cosiddetta "teologia [...] al libro The death of God: the culture of our post-christian era (1961; trad. it. 1966). Oltre alla traduzione in linguainglese, con introduzione, delle opere di K. Barth, ha pubblicato numerosi saggi, tra i quali La condition de Dieu (1969), Dieu ...
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Ebraista (Southampton 1846 - Oxford 1914), prof. all'univ. di Oxford. Divulgò in forma moderata nei paesi di linguainglese la critica biblica diffusa in Germania (Introduction to the literature of the [...] Old Testament, 1891, 9a ed. 1913) ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] perciò meritevole altro che di un rifiuto totale.
La t. della Chiesa, che è quella delle Chiese di linguainglese, denuncia l'apartheid ma soltanto superficialmente. Essa parla di riconciliazione, ma è soltanto la giustizia che può renderla possibile ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...