CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] un primo momento, ebbe alle sue dipendenze un ufficiale inglese, un ufficiale francese e tre italiani. Uno studioso ai principi correttamente scritti si aggiungono le pratiche della lingua parlata dalla gente colta nelle varie regioni dell'Asia ...
Leggi Tutto
CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] di veterinaria, e si adoperò per la diffusione della lingua italiana sulla quale, specie nelle zone interne, lo costituzione americana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertà di parola e di ...
Leggi Tutto
GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] G. diresse corsi femminili professionali, di disegno, lingua francese, corrispondenza e tenuta dei libri contabili, Sempre a Napoli, oltre a dare alle stampe la traduzione dall'inglese di Lezioni sugli oggetti di Elizabeth Mayo (1880), manuale per ...
Leggi Tutto
Mesoamerica
Katia Di Tommaso
Una storia coloniale
La prima America scoperta – la Mesoamerica o America Centrale – risente ancora, a cinque secoli di distanza, dell’impatto della colonizzazione. Condannate [...] europei e africani o tra europei e amerindi o tra africani e amerindi.
Le lingue hanno risentito delle mescolanze: lingua ufficiale dominante è lo spagnolo; l’inglese è parlato nelle terre già britanniche (Belize, Giamaica e varie isole minori), il ...
Leggi Tutto
moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] dal ripetere l’esperienza repressiva del 1820-21. L’atteggiamento inglese, contrario a una guerra in Europa, rafforzò di fatto la , dall’Olanda calvinista, commerciale e agricola, di lingua di derivazione germanica, ebbe successo. Fu proclamata una ...
Leggi Tutto
Israele, storia di
Elena Loewenthal
Un antichissimo nuovo Stato
Israele è un nome molto antico, citato nella Bibbia più di duemila volte. Da allora questo nome è diventato quello di tutto il popolo [...] il giro dell'isolato in una qualunque città del paese significa avere la garanzia di sentire parlare più di una lingua: ebraico, arabo, russo, yiddish, inglese…
Israele è un paese vivace, da un punto di vista produttivo e culturale. Vi si pratica un ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] da guerra; poco dopo venne nuovamente occupata dalle forze inglesi, e con la pace di Schönbrunn restituita ai Francesi la trasformazione della scuola privata in scuola obbligatoria di lingua tedesca. Solo dopo il 1830 la marineria lussignana riprese ...
Leggi Tutto
Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] . Infatti il latino (e di conseguenza le lingue che ne derivano: italiano, francese, spagnolo, portoghese), le lingue slave (quali russo, polacco, ceco), quelle germaniche (tedesco, inglese, danese, norvegese, svedese), quelle celtiche (irlandese ...
Leggi Tutto
AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] Marsili e sull'anatomico Morgagni, la seconda contro l'imbarbarimento della lingua italiana) e il de Lalande lo cita come uno dei , si rifiutò, aiutato in questo suo atteggiamento dal governo inglese, e tale situazione si trascinò fino al marzo 1782, ...
Leggi Tutto
minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] , con l’arrivo di gruppi di greci micenei. A Cnosso, dove si affermò una nuova scrittura, la lineare B, atta a esprimere la lingua greca, la vita continuò senza cesure fino al 1300 a.C. ca., manifestando una forte influenza greco-micenea in tutte le ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...