Scrittore e uomo politico albanese (Ibrik-Tepe, Adrianopoli, 1882 - Fort Lauderdale 1965). Sacerdote ortodosso, fondò la chiesa autocefala albanese e promosse l'uso dell'albanese come lingua liturgica. [...] costrinse a fuggire all'estero. Stabilitosi negli Stati Uniti, nel 1930, vi fondò la Chiesa ortodossa albanese d'America. Tradusse in albanese dall'inglese, dallo spagnolo e da altre lingue; scrisse una Storia di Scanderbeg (1921; ultima ed. 1950). ...
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Funzionario coloniale britannico (Calcutta 1785 - Basingstoke, Hampshire, 1846). Dopo aver ricoperto importanti incarichi nell'East India Company, nell'apr. 1809 stipulò ad Amritsar un trattato con Ranjit [...] al 1836 fu governatore generale provvisorio dell'India, favorendo l'introduzione della libertà di stampa e l'uso dell'inglese come lingua ufficiale. Governatore della Giamaica (1839-42), quindi del Canada (1843-45), al suo ritorno in patria fu creato ...
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Condottiero indiano americano (n. 1742 - m. Brantford, Canada, 1807); figlio di un sachem della tribù Mohawk, fu mandato a una scuola cristiana, ove imparò l'inglese. Convertito all'anglicanesimo, tradusse [...] in lingua mohawk la Bibbia e il messale anglicano. Portato a Londra nel 1775, tornò ufficiale regolare dell'esercito britannico e condusse le "Sei Nazioni" in guerra contro le colonie. Quando la campagna di rappresaglie del gen. J. Sullivan ebbe ...
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Storico e pubblicista inglese (n. Londra 1882 - m. 1970) di origine greca. Prof. di lingua e letteratura bizantina e neogreca a Oxford (1939-47), ha pubblicato fra l'altro: Letters from Greece concerning [...] the war of Balkan allies, 1912-1913 (1914); The world in chains: some aspects of war and trade (1917); The Erotokritos of Vincenzo Kornaros (1929); Modern Greece: a chronicle and a survey, 1800-1931 (1931); ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] secolo (il termine usato in tutte le altre lingue per delimitare lo stesso arco cronologico), ma ne talmente corrente da fornire il titolo all'opuscolo di un influente giornalista inglese, W.T. Stead, The Americanization of the world, or the ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] istituto di Amburgo non poteva più esprimersi in lingua tedesca. Il movimento di reinterpretazione di tutta di più, tra il 1830 e il 1870, la storiografia sia inglese sia americana assorbì profondamente quello che allora si chiamava il metodo critico ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ha evidentemente lo stesso valore nelle p. del mondo inglese, che aveva avuto in altre epoche le sue rivoluzioni , Torino 1959, pp. 340-65.
A. Fabi, "Gli anni venti", in Lingua nostra, 1962, 1, pp. 18-19.
K. Pomian, Periodizzazione, in Enciclopedia ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] (1754), dove si avverte l'inizio di un prolungamento dell'inglese mind. Quando la parola compare − secondo il dizionario Robert nel si direbbe un sistema di rappresentazioni, poiché include la lingua, gli affetti e anche le tecniche".
Bloch, nei due ...
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WALPOLE, Robert
Pietro SILVA
Uomo politico e statista britannico, nato il 26 agosto 1676 a Houghton (Norfolk), morto a Londra il 18 marzo 1745, che ha legato la sua personalità a uno dei periodi più [...] derivavano dal fatto che i due primi sovrani della dinastia di Hannover, stranieri all'Inghilterra, ignari della lingua e dei costumi inglesi, legati più agl'interessi del loro vecchio dominio germanico che non a quelli del nuovo trono, rimanevano ...
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GEYL, Pieter
Storico olandese, nato a Dordrecht il 15 dicembre 1887. Professore di storia dei Paesi Bassi all'università di Londra dal 1919, fu nominato nel 1936 ordinario di storia moderna nell'università [...] unità storico-ulturale di tutti i gruppi etnici di lingua "neerlandese". Tale concezione il G. è venuto 1948-50, a tutt'oggi arrivata fino all'epoca napoleonica (trad. inglese parziale The revolt of the Netherlands, 3ª ed., Londra-New York ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...