In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] Trecento». Copre quasi tutto l’intero vocabolario della linguainglese, dall’«Old English to the present day», l’area italiana, l’ambizioso progetto di un tesoro della lingua italiana che il filologo Giorgio Pasquali presentò alla Reale Accademia d ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] - / kinesi-, pecilo- / poichilo-. Nel corso del XX secolo, la diffusione della terminologia scientifica internazionale in linguainglese ha aumentato il prestigio e favorito la diffusione della grafia etimologica, determinando la preferenza nella ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] standard, e a far balenare l’idea di un possibile influsso angloamericano è la sola conoscenza ben approfondita della linguainglese. Condizioni rare a trovarsi combinate: di lì l’alto tasso di permeabilità al sistema e di riproposizione nei parlanti ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] , divenendo prima professore straordinario (1902), poi ordinario (1905), e assumendo nel 1913 l'incarico dell'insegnamento di linguainglese presso la Scuola normale superiore. Nello stesso anno venne chiamato ad occupare la cattedra di sanscrito all ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] da polizia ferroviaria, Coldiretti da coltivatori diretti) e sono assimilabili in parte con il fenomeno molto più frequente nella linguainglese detto blend «mistura» (motel dall’ingl. motor «motore» e fr. hotel, smog dagli ingl. smoke «fumo» e fog ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] era stata già segnalata, pur con le ovvie differenze formali, in uno studio sistematico sulle classi di verbi nella linguainglese (Levin 1993). Tuttavia il comportamento reciproco è comune a molti verbi, ed è rivelato da ragioni semantiche e da ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] ) di indicare le virgolette con indici e medi ripetutamente ripiegati.
Buzzoni, Marina (2008), La punteggiatura nei testi di linguainglese, in Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma - Bari, Laterza, pp. 441-491 ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] artisti (chi disegna è un writer, non un graffitaro, e si sente uno street artist), ma nella produzione artistica la lingua, inglese o italiana che sia, è di fatto declassata a segno grafico: esso accoglie e ingloba, oltrepassando l’alfabeto, anche i ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] 2008, pp. 178-210.
Buzzoni, Marina (2008), La punteggiatura nei testi di linguainglese, in Mortara Garavelli 2008, pp. 441-491.
Castellani, Arrigo (1985), Problemi di lingua, di grafia, di interpunzione nell’allestimento dell’edizione critica, in La ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] poiché il segno box riceve il suo autentico valore dalla rete dei rapporti che intesse con tutti gli altri segni del codice linguainglese, sia sul piano del sistema sia sul piano dei suoi usi concreti, ne discende che il segno scatola non può né in ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...