L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] sua parte finale come una libera aggiunta del traduttore in lingua greca, se non addirittura a fare del De civitate Dei Edwards, Constantine and Christendom, Liverpool 2003 (con traduzione inglese dell’opera e la proposta di individuare in Massimino ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] artigiani e notai; e anche qualche spunto comune di lingua di taverna. In quella galleria di caricature, incise con specie di favolello in dodici episodi (la fonte è probabilmente inglese, ma giunta allo Stricker per tramite francese), che formano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in mezzo alla conversazione, nella quale, per dirlo all'inglese, io sono più absent di […] un cieco e sordo cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa di G. L.: le "Operette morali", Firenze 1992; W. Binni, Lezioni ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] super Decreto di Uguccione. In questa prima redazione il «decretista» inglese s'ispira, al pari del Pisano, al più schietto dualismo popolo italiano e fu parlata, secondo Dante, la prima lingua italiana che l'esule poeta s'adoprerà a liberare dal ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] per trarne nuovi accordi, suonano falso o a vuoto. Ma la lingua impiegata per gli abbozzi teatrali ha una flessibilità e una novità ( silenziosa e sottilmente inquietante (da cimitero di campagna inglese) della lapide che copre le spoglie di Pia ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ignota o invisa dunque a un «mondo» nelle cui lingue il titolo stesso del gran libro manzoniano trova difficile in proposito, si poté cogliere, così a caso su un giornale inglese, il candido stupore che l’autore di un curato come don Abbondio ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] del testo al dialetto dei destinatari.
Con jiddisch (variante tedesca) o yiddish (forma inglese, attestata a partire dalla fine del sec. XIX) si designa la lingua delle comunità ebraiche stanziate nelle valli del Reno e della Mosella, dove sono ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , analisi grammaticale, allusioni alla lingua ebraica o alle revisioni giudaiche 5; 9,1.
55 Oltre alla traduzione francese di Maraval, si potrà consultare quella inglese di M.J. Edwards, Constantine and Christendom. The Oration to the Saints. The ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] . Essa è legata all’emergere delle nuove letterature postcoloniali e riguarda in primo luogo le lingue nelle quali esse si esprimono, soprattutto lo spagnolo e l’inglese. Ma se è stato notato che chi, ancora una volta, anticipa per certi versi il ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] traduzioni in spagnolo, portoghese, francese, inglese, tedesco, polacco, spesso approntate da 498; Id. Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia delle traduzioni in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., XVI (1975), ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...