Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] considera la letteratura una perdita di tempo e si concede solo qualche poliziesco in inglese, per migliorare le sue capacità deduttive e la familiarità con la lingua), quello dell'umanista nei confronti della scienza si è fatto invece via via più ...
Leggi Tutto
O'FAOLÁIN, Sean
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Cork il 22 febbraio 1900, morto a Dublino il 21 aprile 1991. Adottò la forma gaelica del proprio nome inglese, John Whelan, al tempo della [...] civile che dal 1918 al 1922 lacerò il paese. Laureatosi in inglese e irlandese alla National University of Ireland, si trasferì per allusioni, parodie; si mescolano registri e livelli di lingua anche molto distanti fra loro; tecniche come il monologo ...
Leggi Tutto
PALEY, Grace
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1922, nel quartiere popolare del South East Bronx. I genitori, ebrei russi socialisti, vi erano emigrati nel 1905. [...] , a cura di A. L. Accardo e altri, Roma 1988; M. Materassi, Racconto d'annata. Doc. Un anno di racconti dall'inglese, in Lingua e Letteratura, 12 (1989); N.D. Isaacs, Grace Paley: a study of the short fiction, Boston 1990; R. O'Sullivan, Listening ...
Leggi Tutto
VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] Per la sua attività patriottica processato dall'alto commissario inglese delle Isole Ionie, sir Henry George Word, si nello stile, talvolta arieggiante a quello del Solomós, e nella lingua, ora dotta, ora volgare. In Μνημόσυνα (Funera, Corfù 1817 ...
Leggi Tutto
KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] selected poems 1960-1990.
Dall'iniziale abbandono lirico in cui la lingua rasenta spesso l'ovvietà del cliché, K. passa ad affrontare , ''colonizzata'' e pertanto negata dalla cultura inglese dominante. Raccontare la storia dal punto di vista ...
Leggi Tutto
Jansson, Tove Marika
Bruno Berni
Scrittrice e disegnatrice finlandese di lingua svedese, nata a Helsinki il 9 agosto 1914 e morta ivi il 27 giugno 2001. Figlia dello scultore V. Jansson e di S. Hammarsten, [...] libro, Trollkarlens hatt (trad. it. Il cappello del gran Bau, 1990), fu tradotto subito in inglese e in seguito in molte altre lingue, determinando da allora il successo internazionale della Jansson. Il favore del pubblico accompagnò la fortunata ...
Leggi Tutto
MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] 1932 pubblica una sua traduzione di un'opera dell'inglese J. Baikie sull'antico Egitto e contemporaneamente entra in il grave problema del rapporto fra lingua araba classica scritta e dialetti orali, creando una lingua moderna ma pur sempre legata ...
Leggi Tutto
WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] nello stabilimento del testo, la deficientissima conoscenza della lingua e della storia dei tempi di Dante e il Decameron. Le Dante-Forschungen (1869-79; trad. parziale inglese, Londra 1898) raccolgono il meglio dei suoi articoli danteschi. Tuttavia ...
Leggi Tutto
NU‛AIMĀ, Mikha'il
Francesco Gabrieli
Poeta, narratore e saggista arabo libanese, nato a Biskinta il 17 ottobre 1889. Partecipe dell'emigrazione araba oltre Oceano, conobbe ancor prima un'eccezionale [...] Russia, in un collegio ecclesiastico di Poltava, ove fu iniziato alla lingua, al pensiero e all'arte slava. Seguì l'opposta, più di vita. Alcune opere di N. furono scritte inizialmente in inglese (così la sua biografia di Giubrān), e poi da lui ...
Leggi Tutto
THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] deliberato compiacimento per il suono e il colore delle parole fino a una sorta di ebbrezza in cui, talvolta, è la lingua a dominare il poeta. Questa posizione nasce da una reazione all'intellettualismo e al "classicismo" di cui erano accusati W. H ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...