GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a leggere nelle versioni originali i testi che lo Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] Düsseldorf 1887; volume ripreso e ampliato nella versione inglese Marchesi and music […] with an introduction by più. Considerata la preminenza accordata dal M. e dalla moglie alla lingua italiana, e d'altro canto l'interesse per la musica tedesca ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] e ridotto in schiavitù. Per intercessione del consolato inglese, fu liberato in breve tempo, ma perse , II, Milano-Napoli 1963, pp. 591-680; G. Magelli, La lingua del “Poeta di teatro”, in Lingua nostra, XXX (1969), pp. 72-77; S. Ramat, La pianta ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] 6389), stabilì importanti relazioni con eruditi europei, quali l'inglese sir Henry Neville (cfr. Crinò, 1957, che pubblica Salvini lodava per "robustezza, leggiadria di frase e nettezza della lingua" (Crescimbeni, 1720, p. 7), sono da ricordare la ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] lezione del 1744, sotto il titolo Breve difesa del capo II di s. Matteo contra un anonimo inglese.
Nonostante lo scritto sulle lingue semitiche incontrasse un certo successo, in particolare le lodi entusiastiche (sia pur tardive) di G. Baretti nella ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] estesa ma non dissimile da Commerce, nella quale vennero pubblicati alcuni tra i migliori esempi di poesia e prosa in lingua originale sotto la redazione di Giorgio Bassani (vi apparvero per la prima volta una buona parte del Gattopardo, racconti di ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] commento a Gli amori delle piante del poeta-botanico inglese E. Darwin e fu nominato prosegretario per la statistica e lessicografo, in Lingua nostra, V (1943), pp. 9-11; B. Migliorini - I. Baldelli, Breve storia della lingua italiana, Firenze 1985, ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] supplì intensificando l'attività di traduttore dall'inglese e dal tedesco per l'amministrazione camerale 449; C. Cantù, Notizie sul prezioso lessico del C., in Manzoni e la lingua milanese, Milano 1875; C. Salvioni, Due lettere di S. Franceschini a F. ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] con l'ascrizione (1820) all'Arcadia e all'Accademia romana; nelle lingue, con l'apprendimento dell'inglese; nell'insegnamento, con le lezioni d'italiano date ai turisti inglesi. Appunto da una di queste frequentazioni nacque la delusione amorosa che ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] recitate due, sotto forma di brani teatrali, in casa dell'inglese Robert Langton, nella villa di Mino de' Rossi, e in precisare che il suo latino non si limita all'uso della lingua aurea, ma si sa colorare e si qualifica culturalmente come abile ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...