ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] determinò la fortuna dell'Adamo,che fu tradotto in inglese da W. Cowper nel terzo volume dell'edizione miltoniana Paradiso perduto: G. F. Galeani Napione, Dell'uso e dei pregi della lingua italiana, II, Torino 1791, pp. 279 ss.; A. D'Ancona, ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] , sull'arte drammatica, sul genio e l'affinità delle lingue greca, latina e tedesca, gli procurò l'aggregazione alla facoltà e un altro volume (1986) contenente le introduzioni, tradotte in inglese da O. Botto.
L'impresa, eccezionale sotto il profilo ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] Comitato italiano e, spesso, trovarono impiego come insegnanti di lingua.
Nel marzo del 1829, il M. si spostò a Filadelfia, mantenendosi con le lezioni di italiano; sposò una signora inglese dalla quale ebbe diversi figli. Morì a Filadelfia nel 1861.
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] sua eloquenza. Il B. tuttavia non trascurava le proprie relazioni inglesi: dell'ottobre 1573 è una lettera con la quale egli definiva l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] a Londra una dozzina d'anni, in posizione distinta fra i non pochi italiani che nei palazzi inglesi venivano accolti quali maestri di lingua, di buone maniere e di sottigliezza politica, ricercati e vezzeggiati sull'onda della moda e dell'ascendente ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] acquisì una discreta dimestichezza anche nella lingua ebraica e nelle lingue orientali. Quando nel 1694 la scrisse ad Anton Francesco Marmi per chiedergli notizie sulla recente versione inglese dell’Alessandra (o Cassandra), il poema del poeta greco ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] che, pubblicato nel 1957, fu tradotto due anni dopo in inglese, spagnolo e tedesco ed ebbe tre edizioni successive di cui la Curia romana, soprattutto in relazione alla questione della lingua della liturgia. Inoltre, su richiesta del segretario ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] , storiche, letterarie e gli consentirono di avviare una precoce attività di insegnante privato di grammatica e di lingue (francese, spagnolo, inglese). Al 1836, anno della morte della madre per colera, risalgono il primo scritto (un’ode densa di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 8645, f. 36r). Il secondo era un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui si sforzò di migliorare per vie diplomatiche le sorti dei cattolici inglesi. Nel giugno del 1603 riuscì a far passare in Inghilterra ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] di Urbino (1370), divenuto possesso papale, contro le milizie inglesi di John Hawkwood, inviate da Visconti a sostegno dei Montefeltro per la poesia volgare - lo stesso M. compose versi in tale lingua (Parroni, p. 216) - sia per il mondo classico, fu ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...