BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] occasione della cappella cardinalizia all'oratorio interno del collegio inglese per la festa di s. Tommaso di Canterbury, priva di interesse, ma risente della scarsa conoscenza della lingua francese del suo autore, che, non potendo approfondire ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] perde il forte legame con il territorio e la lingua di Napoli, aprendosi alla comprensione di un pubblico Don Calascione), intorno al 1770 furono impressi nella capitale inglese sei quartetti, che risultano tra i primi riusciti esperimenti ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] tornò nel Nordamerica, attrattovi dalla promessa di una cattedra di lingue e letterature moderne a Windsor, nella Nuova Scozia, ma futura, con note di statistica generale (Firenze 1886; trad. inglese, I-II, London 1887), in cui le grandi aspettative ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] M. Lok, London 1612 (altra ediz. col testo latino e trad. inglese dei Lok, Londra 1625); De orbe novo Petri Martyris Anglerii..., trad. l'intero epistolario è in corso di pubblicazione tradotto in lingua castigliana a cura di J. López de Toro, che ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] impero coloniale portoghese in India. Scritto «vernacula et vulgari lingua et ab homine fere idiota» (così nel privilegio , G. Nieuwenhuysen en W. Snellaert, 1654 e 1655. In inglese: The navigation and voyages of Lewes Vertomannus, Gentleman, of the ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] , da Vera ritenuto affine alla propria sensibilità, sia all’ottima padronanza della lingua da lui maturata fin dall’adolescenza. La prima conoscenza importante che egli fece sul suolo inglese fu quella di Sylvain Van de Weyer, uno dei fautori della ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] ambasciatore del re di Francia a Londra, presso la corte inglese, per consolidare l’appoggio di Enrico VII alla Francia, incarico europea del Cinquecento, e circolò anche in traduzioni in lingua italiana.
Con la salita di Francesco I al trono ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] dell’esistenzialismo. Studiò un po’ di tedesco, qualche rudimento di ebraico, e approfondì l’inglese, benché da cultore di grammatiche più che da esperto di lingue.
Vinse i prelittoriali di poesia con un gruppo di versi giovanili. Nel 1940 ottenne la ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] – avrebbe scritto – «ingolfatomi in Oxford nella società inglese, tra professori e studenti, la loro favella mi divenne 52). Accolto presso la Taylor Institution come insegnante di lingua e letteratura italiana, nel 1857 poté dare pubbliche letture ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] e riprendere, in modo organico e continuativo, lo studio della lingua latina e della sua didattica (studiò C. Lancelot e F. andato staccando da tali concezioni filosofiche, approdando all'empirismo inglese, al pensiero di Locke e Hume. Egli andò ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...