MARTELLI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Milano il 12 sett. 1780 da Cesare e da Maria Banfi, commercianti originari di Miasino sul lago d’Orta.
Nel 1802, mentre svolgeva gli studi [...] interesse, intraprendendo una fervida attività di traduttore dalla linguainglese. Nel tradurre da W. Collins le Odi Ovidio, che egli finse di aver tradotto da un’opera inglese contemporanea, producendo un falso testo originale a fronte di quello ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] "patito per l'Italia".
I continui viaggi avevano fatto sì che si fosse impadronito perfettamente della linguainglese e di quella francese. Dall'inglese tradusse (in modo molto libero, badando più allo spirito che alla lettera del testo) i primi ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] , Milano 1892; J. Millhouse-F. B., Corso graduato e completo di linguainglese, Milano 1913; Id.-Id., Dizionario italiano-inglese e inglese-italiano, Milano-Varese 1924.
Per le sue idee religiose e politiche, oltre alla collezione della Riforma del ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] nel 1931 (riedita, in un solo volume, sempre a Milano nel 1950 e nel 1951). L'opera, tradotta successivamente in linguainglese e spagnola, e gli altri due studi, Verdi nelle immagini (Milano 1941) e Revisione e rivalutazioni verdiane (Torino 1952 ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] ricevette una buona istruzione, vista l'approfondita conoscenza dei classici della letteratura. Inoltre, fu ottimo conoscitore della linguainglese, al punto che non è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno in Gran Bretagna. Le ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] dei pianeti, in quattro particulae,delle quali l'ultima incompleta; sotto il nome di A. è inoltre menzionato un pronostico in linguainglese per il 1555, anno in cui A. non poteva certamente essere vivo, per cui è da pensare che una predizione di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] G. si dedicò anche allo studio del greco, del latino, dello spagnolo, del francese, del tedesco e perfino dell'inglese, lingua poco diffusa ma familiare nella cerchia degli eruditi fiorentini in contatto con gli ambienti della Royal Society e poi dei ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] un nuovo viaggio in Toscana, fermandosi lungamente a Firenze, dove si applicò con passione allo studio dell'inglese, lingua la cui conoscenza sarà fondamentale per la sua successiva produzione letteraria: infatti, appena rientrato in patria, cominciò ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] al momento della scoperta da due lucidi tratti dall'inglese Seymour Kirkup, uno degli scopritori, e da Perseo ital., XXVI [1919], pp. 1-34). Per i problemi di stile e di lingua cfr. A. Schiaffini, Lo stil nuovo e la "Vita Nuova", in Tradizione e ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] più oltre la libertà che non i nostri presenti eroi boreali (gli inglesi), fra cui essa si è piuttosto andata a nascondere, che non a noia nessuna per mettermi in grado di sapere la mia lingua quant'uomo d'Italia... Fatto il giuramento, mi inabissai ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...