Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] 0,297 m, in Danimarca (fod) 0,314 m; esso è pari in Olanda (voet) a 0,283 m, in Gran Bretagna, negli USA e in altri paesi di linguainglese (foot) a 0,3048 m, in Polonia (stopa) a 0,288 m, in Francia (pied) a 0,325 m, in Russia (stopa) a 0,3047 m, in ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] genericamente progressivo, ma passibile anche di lunghe soste e di guarigioni con difetto, non è accettata dagli autori di linguainglese. Questi sostengono ancora il concetto enunciato da A. Meyer, di un "tipo di reazione" che le cause più svariate ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] un senso di frustrazione che per varie ragioni può indurre verso quel complesso di interventi definito, in linguainglese, dall'acronimo CAM (Complementary and Alternative Medicine). Per medicina complementare (complementary) si intende un intervento ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] del trapianto contro l'ospite'', corrispondente all'espressione e alla sigla in linguainglese Graft versus Host Desease (GvHD), di uso comune anche nei testi in lingua italiana. Tale complicazione può dar luogo a gravi sofferenze, prevalentemente a ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla linguainglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] forma di immagini, delle informazioni derivate dall'interazione fra differenti forme di energia e le strutture organiche di un corpo vivente. L'introduzione del termine b. si è resa necessaria a causa ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] epidermoide degli epiteli mucosi di rivestimento (del labbro, della lingua, della laringe, ecc.). Frequente è pure il caso che tuttavia due concetti differenti e pertanto vengono comunemente impiegate in inglese. Secondo D. R. Coman (v., 1961), il ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] precisi, un igienista si guarderà bene dal considerare sana una persona che vive in miseria. Nella letteratura scientifica di linguainglese, per rendere meno ambiguo il concetto generale di malattia, si riserva il termine disease per indicare la ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] e aggressione
Come notava H. Selye (v. Selye e Heuser, 1956), il termine ‛stress' era già di uso corrente nella linguainglese molto prima che lo stesso Selye descrivesse la ‛reazione d'allarme' nel 1936. Si parlava di stress nervoso o muscolare ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] o subliminali per poterne percepire il significato. Alcuni esempi di stringhe formate da 3 parole tipiche in linguainglese sono presentati nella tabella (tab. 2). Quando il soggetto doveva pronunciarsi sul carattere lessicale della terza parola ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] del sistema biologico a un farmaco agonista. Essa viene denominata ‛desensitizzazione', un brutto termine preso in prestito dalla linguainglese (v. Dohlman e altri, 1991). In certi casi, ma non sempre, questo fenomeno può rappresentare uno dei ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...