ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che preferisce coronarsi sulle rive dell'Arno; della qual cosa crede che, malgrado il disdegno di Mopso per la linguavolgare, quando avrà finito il Paradiso, sarà giudicato degno; anzi, per farlo ricredere, gli manderà dieci scodelle di latte munte ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , Vincenzo Calmeta, anche lui, come il Fortunio, frattanto morto, senza neppure aver potuto pubblicare l'opera sua sulla linguavolgare, ch'è infatti oggi perduta. Sono tratti di meschina rivalsa che nell'opera del B. rappresentano il rovescio scabro ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] i nove libri della Historia, accolti con singolari onori e celebrazioni. Tra l'altro, la Signoria volle che venissero tradotti in linguavolgare; e la versione, affidata allo stesso B., fu, dopo la sua morte, approntata da D. Acciaiuoli. L'opera però ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da alcune ben precise testimonianze. Così, in una lettera a Marco Aureli, ad esempio, confessa di servirsi della linguavolgare per quegli argomenti di cui riteneva non essere necessario tramandare il ricordo ai posteri ("utimur iis in rebus quarum ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Dante, e che poi si era corrotto, venendo sopraffatto da una linguavolgare e plebea, quella di G.B. Basile e G.C. Cortese. Per questo motivo bisognava recuperare tale lingua e renderla magari quella ufficiale del Regno meridionale; ciò andava fatto ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] compendio in terza rima della dottrina arisotelica -, il C. è soprattutto l'artefice dell'editio princeps deltrattato dantesco sulla linguavolgare.
Da un pezzo privo dì dubbi sulla paternità - "quanto a me l'ho senpre tenuto di Dante" aveva scritto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] latina, contaminando ampiamente la narrazione storica con episodi mitologici e fantastici. Impianto simile ha la Sforzeide, che ripete in linguavolgare l'operazione che si proponeva il Filelfo: per il poema, che doveva celebrare le gesta del duca di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; il B. compose l'introduzione biografica e le note, e in appendice pubblicò un Dialogo anonimo sopra il nome della linguavolgare, da lui attribuito al Machiavelli).
Frattanto il B. aveva cominciato a provare un interesse via via crescente per la ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , esposta poi nel ragionamento V dei Marmi e nelle tre lettere "in toscano", "in linguavolgare" e "in lingua italiana", sempre nei Marmi, in sintonia con l'indirizzo prevalente in Accademia. Le Prose contengono tra l'altro la famosa epistola di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Sessa, a Venezia, nel 1564, e poi di nuovo nel 1597 con l'accattivante titolo di Nuove osservazioni della linguavolgare, data la grande diffusione della precedente opera del Dolce.
Nella dedica delle Osservazioni a Gabriele Giolito il D. esplicitava ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...