BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] linguatedesca, e forse ancor più delle idee, che è così caratteristica del Beloch. La lingua, la cultura tedesca sorridere. E del resto gli Ebrei non erano le sole vittime della sua lingua tagliente (aveva risposto a G. De Sanctis, che gli citava B. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e poi dei "freemasons", che tanta parte avranno nella storia politica e culturale toscana del primo Settecento.
Nella linguatedesca fu maestro di G. e dei suoi fratelli il padre gesuita Giovanni Battista Frölich, in francese il padre fogliante ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Sonzogno.
Qui egli trattò soprattutto problemi di politica estera (rivelando una discreta conoscenza del mondo di linguatedesca, e ancor molta ingenuità di apprezzamenti); mentre, sul terreno della politica interna, ci appare piuttosto inceppato ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] fino in fondo la lotta antimilitarista, la quale sarebbe stata accettabile integralmente solo se i loro compagni di linguatedesca avessero potuto avere nell'impero la stessa influenza e lo stesso potere di incidenza politica che gl'italiani avevano ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] conoscenze si sono conservati circa 150 diplomi della Cancelleria di C. IV, tra cui anche il primo diploma regio in linguatedesca (1240). Mentre durante il periodo di Enrico la Cancelleria imperiale e quella regia erano separate, con C. - che era in ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Giovanni Andrea) scrive lo stesso Soprani (1674, p. 221), poi ripreso pari pari dalle altre fonti anche di linguatedesca, compreso il Füssli (1779), dando origine involontariamente a un'omonimia con l'altro grande pittore genovese, Giovanni Andrea ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] Risorgimento (espresso dalla nascita delle deputazioni di storia patria) e con la recezione del metodo storico dalla cultura di linguatedesca. Il suo oggetto fu identificato nella storia padovana, di cui fu nella seconda metà del XIX secolo il più ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] piccola delegazione trentina, partecipò attivamente alle discussioni parlamentari, grazie anche alla sua perfetta conoscenza della linguatedesca. Nello schieramento politico che caratterizzava quell'assemblea, e che in parte si rifletteva anche ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] Volksbund in alcune zone periferiche del Trentino e protestò contro l'istituzione di scuole tedesche nella regione e l'introduzione della linguatedesca negli uffici pubblici. Il 5 maggio 1900 sottoscrisse un'interpellanza, che ebbe però esito ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] di Barletta; altri suoi precettori furono l'umanista udinese Francesco Luisino e Meichior Sneck, che gli insegnò la linguatedesca. Nel 1556 A. accompagnò Margherita d'Austria a Bruxelles, per ringraziare Filippo II della restituzione, stabilita col ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).