BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel volumetto: Boezio, Pensieri sulla musica, Firenze 1949. Un vero e proprio commento al De inst. musica con versione in linguatedesca è costituito dal volume di O. Paul, B. und die griechische Harmonik, Leipzig 1872. Una nuova edizione critica con ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] del seminario: dapprima di geografia, storia e italiano, poi di italiano, storia naturale e fisica, quindi, nel 1856, di linguatedesca. Vi insegnò sino al 1867. Il 16 apr. 1856 l'A. fu assunto come catechista interinale nell'Imperiale regio ginnasio ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] nei licei a Firenze. Nel 1939 fu chiamato da G. Gentile alla Scuola normale superiore di Pisa, come lettore di linguatedesca in sostituzione di P.O. Kristeller, emigrato negli Stati Uniti dopo la promulgazione delle leggi razziali. Alla Scuola tenne ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] secondo Hartmann, ibid. 1892; E. Hartmann e l'estetica tedesca, ibid. 1895; e Hartmann, Milano 1928), perché motivato da storia della filosofia. Inoltre ebbe l'incarico di linguatedesca e, nella scuola di magistero, di legislazione scolastica ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] dagli scolopi, dopo la soppressione dell'Ordine), e poi la facoltà giuridica (a Vienna, anche per apprendere la linguatedesca "ormai necessaria"). Persino di "miseria" dei genitori parlava il D., in una "supplica" che inutilmente rivolgeva nel '75 ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] rifugiò in Svizzera, nei Grigioni, insieme all’amico sacerdote Pietro Gaggia. Trascorsi i primi anni tra Thusis, dove studiò la linguatedesca, Anversa e Bruxelles, Passerini si diresse poi a Berlino, città in cui fu nel 1826. Qui studiò la filosofia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] anche un'Arte versificatoria (perduta) per introdurre nella lingua italiana la metrica latina e ne dona copia al preceduto da una diffusa e calorosa Praefatio dell'editore ai filosofi tedeschi e da un sonetto del C. all'Adami (primizia della Scelta ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in essa, in modo particolare, vi svolgeva quella tedesca di cui diede testimonianza nel volume Pagine sulla guerra poi proposi la ulteriore questione che cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei critici e degli storici della ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] uno dei primi punti di incontro per la propaganda delle Riforme tedesca e svizzera. A probabile inoltre che la riforma civica a diede prova della sua reverenza per i maestri della lingua volgare italiana oltre che nei Dialogi e nelle traduzioni e ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] , tra gli altri paesi, in Germania a Königsberg dove apprese il tedesco ed ebbe così la possibilità di studiare, tra i primi in Italia, il sistema filosofico di Kant in lingua originale e in tutte le sue articolazioni nelle numerose opere.
Nel 1819 ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedeschismo
s. m. [der. di tedesco]. – Parola, locuzione o costrutto peculiari della lingua tedesca introdotti in altra lingua (cfr. il più comune germanismo).