CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] limitate a questi testi.
Il C. stesso affronta nella sua opera questo problema linguistico. Sebbene sappia scrivere in welsch, cioè in una linguaromanza, non vuole frammischiare parole welsch nel suo testo. Riconosce di non dominare completamente la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] famiglie - nordica, sud-orientale, sud-occidentale -, l'ultima delle quali egli vedeva suddivisa in un "ydioma trifarium", cioè nelle tre lingueromanze d'oc, d'oïl e di sì, di cui intuiva esattamente l'unità, ma non la genesi; la divisione delle ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sistema di rime, propri della versificazione romanza; anzi successiva a non poche barbare e e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma poetica ital. dell'Ottocento, Bari 1929, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in Francia e in Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna le sollecitazioni che si svolgeranno nelle opere successive. Il romanzo narra i contrastati amori di Florio e Biancofiore: figlio ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] . 105-130; A. Luzio, L'Orlandino di P. A., in Giorn. di filologia romanza, VI(1880 ), pp. 68-84; F. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. , pp. 199-201; L. Fontana, Indole e lingua di P. A., in Lingua nostra, VIII(1947), pp. 19-23; G. Innamorati ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] guerre de' Greci e de' Persi, tradotto di greco in lingua italiana per il conte M.M.B., non più stampato ma nuovamente début du XVI siècle, Paris 1927, pp. 53-83; E. Rho, Un romanziere del quattrocento, in Riv. d'Italia, XXXI (1928), I, pp. 213-227 ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tendenza a ridurre l'influenza della cultura romanza sulla formazione della cultura italiana. sia Rinascimento e del Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sviluppano due altri motivi di derivazione classica e romanza, incentrati sulle figure di Giuletta, figlia di Giovanni commedia del Cinquecento, Roma1972, pp. 193 ss.; G. Marzot, L'idea della lingua nel Leopardi e nel C., in St. in mem. di L. Russo, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] delle laudi di Iacopone da Todi (di cui l'affascina il "miscuglio di lingua"), alla versione in prosa ducentesca di Villehardouin, alla filologia romanza, alla linguistica comparata. Suo proposito l'illustrazione completa del Decameron, con la cui ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Per il testo del «Decameron», ospitate entrambe in Studi di filologia romanza (VIII [1950] e XI [1953]): ma così in effetti non con Introduzione di F. Cardini (Milano), e tradotto in sette lingue straniere.
Solo due anni più tardi, era in grado di ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...